[Langobardia Horribilis] Resoconto di un playtest

Visto che nella discussione dove ho presentato il gioco mi è stato chiesto se c’erano dei resoconti di playtest, ho deciso postare qui uno degli ultimi che ho fatto nelle recenti settimane sul server Discord di Blood Manor Games. La versione playtestata non è quella che vi avevo presentato mesi fa, ma è un nuovo set di regole che ho creato proprio prendendo spunto da quella discussione. Per ora metto il link all’ultima versione (post playtest) in questo topic, magari aggiornerò anche quell’altro in un secondo momento, se necessario.

Documento Google Drive

Documento in PDF

Ora, partiamo con il resoconto delle tre Sessioni Giocate. Qui il link alle Schede di gioco per come sono state usate durante la Sessione.

Sessione 0

Abbiamo creato i Martiri Aldegarda, una Girovaga interessata solo a salvare la vita della sua adepta Rodelinda, Ago, un Cavaliere cinicamente in cerca di gloria e fama, e Alboino, un Votato che deve dimostrare il suo valore e la forza della sua fede. Questi Martiri parteciperanno alla Caballicatio indetta dal Vescovo Senatore: avrà come Obiettivo quello di salvare Rodelinda, nipote del chierico e adepta di Aldegarda. La ragazza è stata rapita da qualcuno, a quanto pare, vuole usarla per fare un rituale oscuro. Partiranno da Perusia, vicino ad una zona boscosa.

Come Master ho dovuto creare in segreto l’Opposizione, ovvero la forza antagonista ai Martiri nel raggiungimento del loro Obiettivo:

  • Chi? Un Discipulus Orci suo stalker, Basileus
  • Cosa? Ha rapito Rodelinda
  • Dove? Si trova nell’Ipogeo dei Volumni
  • Come? Farà in modo di nascondere Rodelinda dentro l’Ipogeo mentre prepara il rituale.
  • Perché? per farla sua sposa e dar vita ad una nuova stirpe di discipuli

Sessione 1

Ago, Aldegarda e Alboino, I Martiri, sono appena stati incaricati da Senatore. Cercando informazioni dentro a Perusia, scoprono da un villano che Rodelinda e un misterioso straniero ben vestito parlavano spesso insieme al limitare del bosco, fino a che l’individuo non l’ha portata via con la forza. Si inoltrano subito nella boscaglia. Un rumore di qualcuno che si muove attira la loro attenzione, portandoli ad un orrendo spettacolo: in uno spiazzo nel bosco, adagiato su un pietrone, c’è un cadavere umano dal petto squarciato. Trovano negli immediati pressi di questo ritrovamento delle tracce freschissime, che li portano ad una collina che si erge dalla boscaglia. Prendono una strada lunga e meno impervia, nella speranza di raggiungere senza impedimenti l’altra parte. Tuttavia, un’orrenda creatura alata, dal corpo umanoide coperto di pelo e la faccia di una donna con un becco che esce dalla bocca squarciata li attacca. Il combattimento è feroce, ma i Martiri Scampano alla creatura abbattendola e uscendone illesi. Notano con orrore che questa creatura sembra essere una specie di mutazione orribile di un essere umano. Trovano infine una grotta chiaramente abitata da qualcuno, al cui ingresso giace Il borsello di Rodelinda. Inoltrandosi nel sottosuolo, Aldegarda consuma completamente l’incenso con un Sacrificio per richiamare l’attenzione della sua adepta e provare ad orientarsi, con l’unico risultato di attirare su di sé le attenzioni di qualcosa che abita quelle spelonche…

Sessione 2

Consapevoli di essere stati sentiti, scelgono velocemente una delle strade del bivio: in una trovano una disgustosa massa carnosa di organi esposti che cresce sul muro di pietra, mentre l’altra sembra inoltrarsi nelle profondità della terra. Esplorando il complesso sotterraneo, arrivano infine ad una strettoia scavata artificialmente. Muovendosi a fatica nel tunnel claustrofobico, raggiungono finalmente un’uscita che li porta in luogo inaspettato: L’ipogeo dei Volumni. Un’inquietante traccia di sangue li porta alla scoperta di alcune “uova” di pelle umana abbandonata in un corridoio. Sotto lo sguardo giudicante delle statue sulle urne della necropoli, Alboino tenta un Miracolo purificante sulle disgustose forme organiche, ma qualcosa va storto e, pur esaurendo la boccetta con un Sacrificio, viene inondato di una specie di albume caustico che lo ustiona. Trovano Rodelinda e riescono a liberarla solo con un Oggetto che Aldegarda possedeva (un liquido al vetriolo), il quale però causa un’ustione grave alla Girovaga. Portando con sé la ragazza svenuta e insudiciata, fuggono a fatica dalla caverna rimanendo quasi incastrati nella strettoia claustrofobica. Arrivati all’esterno, mentre sono ancora braccati da qualcosa di sconosciuto, Rodelinda ha una strana e violenta reazione: alla sua maestra non rimane che fare un rituale di purificazione sotto gli occhi di Alboino. Aldegarda riesce nell’esorcismo solo dopo un Sacrificio che la riduce in coma. Rodelinda è salva, e, con qualche rimostranza da parte del Votato, la fa tornare cosciente con una breve preghiera pagana.

Risultati dei playtest

Nella Sessione 0 sono emersi alcuni problemi di struttura del testo del regolamento. I Giocatori hanno trovato strano e difficile il fatto che venisse prima creata la Caballicatio (con il suoi obiettivo) e dopo i Martiri che avrebbero partecipato. Il Gruppo si è “perso per strada” anche la parte dei Legami, che abbiamo dovuto recuperare con una piccola coda alla Sessione 0 prima di quella successiva. Un problema di comprensione sulla descrizione del Legame, inoltre, mi ha fatto pensare a scrivere meglio quella parte

Per quanto riguarda la Sessione 1: gli strumenti del Master e gli Orologi (ora chiamati Ruote) narrativi sembrano funzionare a dovere, anche se il test vero sarà quello fatto in modo blind. Ho solo fatto l’errore di portare avanti Sono rimasto sorpreso dalle regole per improvvisare i Mostri, ispirate dalla meccanica di creazione dei personaggi per DonQuixotesque, che hanno superato le mie aspettative. Avevo dei dubbi sul fatto che il nuovo sistema di dadi (ispirato a quello dello Year Zero Engine) fosse troppo poco punitivo rispetto al tema del gioco e alla Narrativa che deve emergere, anche se i Giocatori hanno avuto oggettivamente molta fortuna. Dopo questa Sessione li ho ridotti ad un massimo di 5 a meno di usare un Sacrificio (in quel caso sono 7). Ad aggiungersi a questo, ho pensato di rivedere il Tormento ispirandomi nuovamente alla “Rovina” dei Rooted in Trophy: se una Prova fallisce e il dado più alto è minore o uguale al totale dei punti Tormento accumulati, si subisce una Corruzione

Dalla Sessione 2, che usava il nuovo sistema di costruzione del pool dei Dadi, sono emerse altre cose interessanti: per prima cosa che non è mai emersa ad oggi in qualunque playtest è la Fase interludio. Confrontandomi con i playtester e con i Mecenati King di Helios Pu, ho deciso di spostare tutta questa parte in una fase a cavallo tra due Caballicatio: in questo modo il gioco rimane più leggero durante le fasi “d’azione”, permettendo di gestire queste parti narrativamente meno “granulari” in un momento di downtime apposito e ben posizionato nel flusso di gioco. Questa maggiore “rigidità” è quindi più vicina al framework di Blades in the Dark, già fonte di ispirazione.

2 apprezzamenti

Intervengo solo per dire che, in realtà, Blades è tutto tranne che rigido nella sua divisione delle fasi. Anzi: il downtime lo puoi spezzettare sia in mezzo al free play che a un colpo, se lo desideri.

1 apprezzamento