Sì, per come è scritta concordo: tutto il lavoro è CC.
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Chiaro, come dicevamo l’altra volta, la licenza si contraddice da sola e dovrebbe essere interpretata, in caso di dubbio, nella maniera più libera.
Dall’altro lato, però, penso che il costo di una causa con la Magpie Games (che non è detto sia vinta con certezza matematica) sia superiore a quanto qualcuno potrebbe guadagnare creando prodotti basati sul testo di Masks (inclusi ambientazioni ed esempi), quindi all’atto pratico è come se ci fosse scritto che ambientazione e personaggi non sono liberi.
No, no, sto proprio dicendo che la licenza non si contraddice. Dice esattamente quello che ho detto. Che poi non fosse quello che intendevano dire gli autori, non conta, perché hanno espresso chiaramente quello che ho detto: l’intero testo è sotto licenza CC, e hanno specificato che alcune parti sono sotto copyright (non conta, perché lo sono tutte). Ma non c’è nessuna contraddizione: CC non impedisce a un’opera di essere sotto copyright; anzi, fa parte essa stessa del sistema del copyright.
Quello che hai descritto è un tipico caso di bullismo legale, e purtroppo accadono, ed è per questo motivo che non consiglio che nessuno provi effettivamente a sfruttare la licenza CC in quel modo. C’è anche da considerare il costo sociale nel contrariare la Magpie Games.
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Per mettere a frutto la licenza aperta di Masks, QUI potete trovare la SRD del sistema, che ho chiamato Drama-Powered Teens. Si tratta del testo del manuale base, senza gli esempi (che citano elementi di fiction che Magpie preferirebbe proteggere) e senza i libretti, che sono comunque disponibili gratuitamente disponibili sul sito dell’editore.
Lo aggiungo anche in cima, se per qualcuno può essere utile a farsi un’idea del gioco prima di comprarlo, o per usarlo come riferimento durante le sessioni online.
P.S. I rimandi interni al pdf funzionano solo se scaricate il documento.
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Leggo solo ora.
Lo possono fare. Se gli elementi sotto copy sono antecedenti il sistema di gioco.
Sotto giudice tiene?
No, se tu vuoi giocare con Alcyon city o SomethingMan o whatever e diffondere le giocate.
Con ogni probabilità si se vuoi scrivere fumetti o libri su Alcyon city e co.
Sul sito di onesevendesign l’unico contatto disponibile è quello di Harper su Twitter. Qualcuno ha un account e può gentilmente chiedergli se anche Danger Patrol Pocket è sotto Creative Commons come Danger Patrol Beta? Sul testo del pdf (per ragioni di spazio?) non è indicato nulla.
Grazie mille!
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Ti scrivo in privato per passarti la sua e-mail.
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Ok, mi sono lasciato un po’ prendere la mano e ieri ho anche messo su google drive Donjon, visto che la versione originale è disponibile solo tramite la Wayback Machine (essendo il sito di Clinton Dreisbach chiuso da diversi anni).
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Grandissimo. Tra gli altri suoi che meriterebbero del lavoro di conservazione ricordo anche Paladins.
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Allora, qui il problema è che la versione disponibile (tramite Wayback Machine) sul vecchio sito di Dreisbach non riporta alcuna licenza CC, mentre quella che citi tu è su un sito di terzi.
Per tagliare la testa al toro, ho scritto anche a Clinton… sto diventando l’incubo degli autori! 
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Oddio, dubito che Clinton ti risponderà … si è notoriamente eremitizzato. Ma buon tentativo.
Altra infornata:
Forthright: a occhio mi sembra un gioco tradizionale, che si presenta come universal-avventuroso.
For the Queen: gioco della Evil Hat in cui si crea una storia sulla base delle carte estratte da un mazzo speciale… non è granche come descrizione, ma non ho capito molto di più.
Domanda per @Hasimir (non mi ricordo chi ha aggiunto il suo Fantasy World alla wiki): dove trovo sul sito l’indicazione che è CC? Nell’introduzione mi sembra di aver visto che è “solo” gratuito.
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https://tiny.cc/FantasyWorldRPG
Il piè di pagina di ogni pagina ha l’indicazione CC completa 
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Aggiunto Glog Hack, versione italiana di un Hack di GLOG, Into the Odd e Black Hack 2e, condivisa sul forum da @thekernelinyellow.
Non ricordo chi sul forum aveva scritto che molti hanno preso i PbtA come il d20 system degli anni 2010… ecco, qualcuno ha preso questo ragionamento molto sul serio e ha creato Chimera, un gdr che mescola proprio PbtA e d20 system. Non l’ho letto, ma lo inserisco qui più per dovere di completezza che per speranza di qualcosa di valido.
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Aggiunta la SRD di Legacy: Life among Ruins, PbtA sulla ricostruzione di una società dopo un evento apocalittico.
Inaugurata la categoria CC0 (cioè pubblico dominio) con Dungeonpunk, un gioco di 8 pagine che dovrebbe coniugare OSR, minimalismo e qualcosa di PbtA/FitD.
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Clinton mi ha risposto! Prima di Harper, tra l’altro! 
Paladin è stato aggiunto al primo messaggio di questa discussione.
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Ho aggiunto anche Cairn, visto che oggi è uscita l’edizione italiana.
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Harper ha cambiato la licenza di Laser & Feeling:
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Ottima notizia!
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