Ciao a tutti!
Dopo 50 ore di gioco su BaldursGate3 mi è ripreso il matto per i dungeon crawl e vorrei fare una campagna da tavolo online improntata su griglie squadrettate e sopratutto tatticismo.
Preso dall’entusiasmo ho rispolverato i manuali di D&D 5, ma sarà l’età, saranno i 25 anni come master di sto gioco, mi è venuta la nausea solo a leggerlo, troppa roba, troppi calcoli, troppe postille.
Così mi sono ricordato di avere L’Ultima Torcia in Italia, ma scopro che non esiste un pdf scaricabile quindi abitando all’estero la vedo difficile.
Insomma eccomi qui a chiedere a vossignoria… cerco un gioco dungeon crawl old school snello (che non sia richiesta una laurea in matematica ed un master in statistica) dove fatti i pg al volo (una mezzora?) ci si possa dedicare allo spazzolare dungeon in una sfida contro l’opposizione dei mostri regolata dal classico arbitro/master che si risolve tramite il posizionamento tattico su una griglia.
Esiste una roba del genere?
PS: Ho già l’Era di Zargo, ma… nope
Ciao,
Con l’Italian Translation Alliance abbiamo tradotto La Scatola Bianca che emulando le regole del D&D del 1974 risponde abbastanza alla tua richiesta.
Ma ti segnalo anche le traduzioni di Cairn e Maze Rats come alternative molto più leggere da intavolare. Questi ultimi non li proporrei a un neofita, ma dato che hai questa lunga esperienza dovrebbero soddisfare i tuoi requisiti
Oltre a quanto già proposto ti suggerisco The Black Hack, davvero bello e veloce da intavolare, Mork Borg, e Dungeon Crawl Classic. In inglese c’è anche Ironsworn che se non ricordo male trovi free su driveT (quest’ultimo un po’ diverso come meccaniche di base da tutti gli altri classici citati).
Grazie a tutti, sto spizzando tutto a più non posso e devo dire che leggere alcune cose mi fa davvero piacere, come “non fare trame, crea situazioni”, adoro.
Cairn mi piace molto e sono innamorato della scheda di Maze Rats. Non riesco a decidermi.
Forse Cairn mi da più strumenti come il viaggio, la creazione dei mostri, etc.
DungeonCrawlClassic con le sue 500 pagine mi spaventa ahahah
The Black Hack in pdf sta a 15 sbleuri, se me lo consigli glieli sgancio volentieri!
Ahaha capisco il timore per DCC , considera comunque che è quasi tutto un compendio di oggetti, spell, creature etc. con cui popolare i dungeon, le regole effettive le impari in 5 minuti.
Black Hack contiene delle cose interessanti e originali, che a me sono piaciute parecchio.
Ci sono comunque diverse recensioni che puoi trovare in giro, magari per avere una panoramica più esaustiva.
In particolare come gestisce l’inventario, la magia e le classi, oltre ad avversari e conflitti (sempre in un panorama OSR, s’intende).
Per quanto io ami alla follia Maze Rats, Cairn ha una quantità enorme di procedure e materiali extra.
Se vuoi dargli un’occhiata prima, c’è una traduzione del contenuto open qui (l’edizione italiana di MS Edizioni contiene sia il regolamento - open -
che un setting creato da loro - non open - ma che non è obbligatorio per giocare). Purtroppo la qualità della traduzione non è altissima, ma almeno ti fai un’idea se il gioco ti ispira.
Onestamente l’unica cosa che mi frena è che non c’è un concetto simile al GS.
Dato che voglio “lavorare” il meno possibile, ma anche riempire il dungeon di avversità, mi piacerebbe un sistema simile in cui apri il bestiario, vedi il livello di sfida dei pg e metti mostri per una sfida adeguata.
Ne cairn ne rats sembrano avere niente del genere.
Ciao, se ti interessa il combattimento tattico su griglia, che sia semplice fare i personaggi e che non ci voglia troppa matematica non ti posso che consigliare Dungeonslayers.
Non è OSR (come tutti i suggerimenti qui sopra) ma secondo me proprio per questo rientra meglio in quello che ho capito possa fare al caso tuo.
Esiste sia in inglese che in italiano (e tedesco, la sua lingua d’origine), con svariate avventurine anche tradotte in italiano, ed è gratis.
Il gioco vuole proprio essere un richiamo alla vecchia scuola, ma quella del tipo un po’ più hack & slash.
Puoi fare le build ai personaggi (ma è tutto molto semplice) e i mostri hanno gradi sfida ecc.
Ciao, allora Blood Sword è un manuale per la quinta edizione quindi non è indicato esiste la versione old school però credo fosse solo per il kickstarter. Se vuoi giocare a qualcosa di carino c’è scaricabile blood engine, gioco del filone osr.
Ti avverto che nel gruppo di persone che tendono a giocare dungeon crawls il concetto di grado di sfida è spesso considerato in negativo.
Tra l’altro nel videgioco stesso che citi, Baldur’s Gate 3, non c’è alcuna meccanica del genere—sono uscito dalla strada battuta e finito in un combattimento in un monastero con i PG a livello 2 e i nemici troppo forti per me, che mi ci sono voluti otto tentativi per risolvere . Penso sia parte del’esperienza e della sensazione di agency—per quanto illusoria rispetto a come la intendiamo noi, essendo un videogame—che il gioco vuole impartire.
I.e. ci potrebbe essere una buona ragione che in questo momento ti sfugge del perché non si voglia dare delle sfide misurate direttamente contro i giocatori, specialmente nel contesto di un gioco di ruolo dove il concetto stesso dell’agentività nello scegliersi le proprie sfide è centrale, e piuttosto è meglio riempire il mondo di sfide di vari livelli di rischio e lasciare che siano loro a regolarsi nel mondo di gioco nel trovare la quantità di rischio alla quale sono a proprio agio esporsi.
Ti consiglierei almeno di provare, perché penso che sia nettamente più appagante come modo di giocare, e una volta capito non vorrai tornare indietro.
Ciao, sostanzialmente non esiste il GS nello stile di gioco vecchia scuola – bensì è la coerenza del mondo e della situazione che dettano quanti e quali mostri ci sono. Tieni conto però che la vecchia scuola si concentra su esplorazione e problem solving e non necessariamente le creature mostruose sono aggressive.
La cosa più vicina in derivati di D&D prima del 1983 (es. B/X, Holmes e OD&D 1974) è il numero dei dadi vita (DV) della creatura. Comparali con quelli dei personaggi per fare una stima della “difficoltà” – per quanto la difficoltà di per sé non esiste come intesa in altri giochi di ruolo dove il combattimento è un pilastro.
Ironicamente il gioco (es. combattimento tattico a griglia) che più si avvicina alle tue esigenze sono Dungeons & Dragons 4e o 13th Age. Altrimenti Dungeon Crawl Classics potrebbe essere una buona alternativa.
Non vorrei che si desse troppo per scontato che @MarcusKron voglia davvero giocare qualcosa di OSR.
Il dungeon crawling non passa solo da questo stile di gioco, ma anche tranquillamente dallo stile EUMATE / hack & slash con combattimento tattico con la griglia, o vari altri, dove tra l’altro se il combattimento è visto “come sport” più che “come guerra”, il grado sfida è assolutamente necessario perché gli incontri devono essere bilanciati.
Un esempio è Fabula Ultima dove i combattimenti sono centrali e ci si aspetta che il gruppo abbia generalmente possibilità di vittoria e il master deve preparare un minimo le sfide anche tenendo conto delle abilità dei personaggi.
Ma è solo Marcus che può dircelo, e credo che a questo punto invece di continuare a snocciolare titoli a destra e a manca, sia più utile avere qualche dettaglio in più su quello che vorresti giocare.
Scusate, sicuramente è ot, ma io per vecchia scuola intento un gioco dove il focus è l’esplorazione di dungeon e l’affrontare le sfide che contiene, come fanno a non essere contemplate le creature minacciose che vi abitano?
Comunque, ho letto quasi tutti quelli che mi avete consigliato, purtroppo non riesco a decidermi.
Quello che vorrei, come detto è un sistema semplice che però richiami il bello del collezionismo di oggetti raccolti uccidendo mostri nel dungeon che ti fanno salire di livello.
Cairn ad esempio, sebbene alcune meccaniche mi piacciano un sacco, con gli incantesimi non meccanici e gli oggetti narrativi mi spiazza.
Invece abbiamo blood hack, blood sword e dungeon slayer che sono zeppi di quei problemi per cui NON voglio giocare a DnD. Il master che tira i dadi oppure gli infiniti incantesimi/talenti che ti rendono il combattimento lungo e tedioso.
PS: Fabula ultima ci gioco con l’altro gruppo ma non lo trovo molto tattico/old school.
Possibile che non esista un gioco che ti da 4 classi, 3 regolette di combattimento/movimento, una bella lista di armi/armature e bestiario e ti butti a rompere porte di dungeon?
Ciao, non ho idea se sia un gioco effettivamente giocato da qualcuno ma GreySix (http://taxidermicowlbear.weebly.com/uploads/2/3/7/4/23742956/grey_six_build_28.pdf) è uno strano ibrido tra la 3.5 e un gioco OSR: parrebbe effettivamente leggero, con tante opzioni e ha i mostri formattati come le edizioni più recenti, compresi anche di GS/Challenge Rating. Non ho idea se sia rotto o se funzioni perché non l’ho mai giocato, ma magari ti è di aiuto.
Credo che la confusione sia tra il grado di sfida in sé e l’uso che se ne fa.
Il grado di sfida, di per sé, è una misura: un’informazione in più. Per me male non fa.
Il problema a cui (credo) si riferiscono gli altri rispondenti è che spesso porta con sé l’aspettativa che tutti i nemici siano per forza “equilibrati” (o, comunque, attentamente “tarati”) rispetto al gruppo di PG. Insomma, che sia un preciso compito del master usare l’informazione del grado di sfida per adattare i nemici ai PG. Cosa che forse è stata richiamata alla mente di qualcuno quando hai scritto:
Questa è una cosa che lo stile OSR respinge semplicemente perché respinge l’idea di adattare ai PG anche qualsiasi altra cosa: il dungeon è quello, non è progettato avendo in mente specifici PG, poi starà ai giocatori valutare quali sfide se la sentono di ingaggiare e quali no. Vale per i mostri come per le trappole, gli ostacoli naturali e altro.
Non sono un grande esperto ma a me sembra che La Scatola Bianca sia abbastanza in linea con le tue richieste, se si eccettua il fatto che anche il master tira qualche dado.
Se vuoi che il master non tiri nessun dado c’è Mazes, che se non sbaglio è in corso di traduzione ed è davvero carino, ma lì che io sappia bestiari e liste dettagliate di equipaggiamento non ci sono.