Il giusto Spotlight

Vengo (come detto in un altro thread) da una sessione con sei giocatori. Tosto.
Tosto soprattutto in mezzo al marasma di una battaglia dare il giusto spotlight. Premettendo che avevo una lista di appunti sulle loro classi (in modo da poter pensare velocemente a modi per farli brillare almeno una volta nella sessione), mi sono trovato a faticare un po’ per tenere il giusto equilibrio tra loro.
Poi oggi, in pausa pranzo, ho guardato (riguardato per l’ennesima volta) Avengers, assieme a mia moglie. E ho osservato bene la battaglia finale di New York. Dove, appunto, il regista cerca di giostrarsi con equilibrio tra 6 personaggi principali, dando loro lo spot giusto.

E ho notato una cosa: una cosa che io non ho mai fatto, una cosa che non so COME fare esattamente ma che, narrativamente parlando, funziona. E’ lì, l’ho visto fare: sono certo che funzioni.
Incastrano gli spotlight.

Spiego.

  • Spotlight1: Iron Man che vola in cielo picchiano Chitauri random, prende quota, spara un raggio verso uno uno che sembra particolarmente minaccioso, lo secca e poi plana. INCROCIANDO sul tetto Occhio di Falco.
  • Spotlight2: Occhio di Falco che prene la mira e uccide in sequenza 4-5 Chitauri con le sue frecce.

Ora, questa cosa dell’incrocio è figa. Perché permette di avere un flusso “coerente” di movimento di camera.
MA.
Prevede una cosa che va contro il meccanismo tipico del gioco di ruolo: Occhio di Falco stava GIA’ facendo cose mentre Iron Man volava. E Torny Stark ha continuato a fare cose mentre Occhio di Falco sparava frecce.
Tipicamente, nei gdr gli altri sono “fermi” quando non sono sotto lo spotlight (anche se sono pronti a intervenire, ecc ecc).
Questo porta a pensare comunque a scene molto frazionate (spotlight BREVI - perché se sto per 4-5 minuti su un personaggio, che fa 6-7 mosse, il rischio è che poi faccia tutto lui).

Come premettevo: non ho chiarissimo come si possa gestire questa cosa MA ci sto rimuginando da qualche ora.

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A meno che i giocatori non siano superattivi (in tal caso sono loro nel 99% dei casi a creare le giuste situazioni), io ho trovato bene fare il giro del tavolo in senso orario od antiorario, dando ad ognuno il tempo di fare uno o due mosse, a meno che la Fiction non chiami ordini diversi (es.: il PG si scansa dalle frecce che gli vanno contro e queste rischiano di colpire chi è dietro).
Purtroppo la cosa che si vede in Avengers funziona bene perché gli sceneggiatori hanno il controllo su tutto e quindi il “PG” si troverà nel posto giusto, al momento giusto, avendo fatto la cosa giusta. Nulla di tutto questo funziona in un gioco.

Ciao :slight_smile:

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Se posso permettermi di mollare qui un link senza troppe spiegazioni, che al momento sto crollando di sonno…

Fantasy World, capitolo sul Fictional Positioning.
In particolare:

  • Spotlight Managment
    • Split & Relaxed Spotlight
    • Hectic & Tense Spotlight

https://sites.google.com/view/fantasyworldrpg/fundamental-mechanics/fictional-positioning

Il fatto di intessere proprio uno spot a catena nell’altro è mestiere, ma seguendo queste indicazioni dovresti immediatamente riuscire a gestire con più facilità e più impatto dinamico le tue scene.

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Sai @Hasimir, davvero ottimi principi. Molte parti di Fantasy World si applicano facilmente a qualunque Propulso dall’Apocalisse (:stuck_out_tongue:) e rendono davvero molto più chiare procedure che anche nel progenitore vengono definite un po’ a cazzo di cane.

Ci starebbe metterli insieme, quando hai finito il gioco, in una specie di guida generale per i PbtA.

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Oh, grazie. Lettura interessantissima, grazie. Stasera la analizzo bene e poi torno a parlarne.

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