Lo scorso sabato sono stata alla FroggyCon.
Parto con una premessa: sono una giocatrice “casual” poichè, pur conoscendo i gdr da molti anni, ho avuto relativamente poche occasioni di gioco. Non solo, alcune esperienze sono state così negative sotto una moltitudine di punti di vista che mi hanno dato modo di pensare che io non fossi affatto brava a giocare. Non riuscivo spesso ad esprimermi e a sentirmi pienamente a mio agio per l’incapacità di ruolare davvero il mio personaggio. Capitava spesso anche di annoiarmi per quelle che a mio avviso erano inutili dilungazioni.
Poi la Froggy. E sarei disonesta se dicessi che non mi sono mai divertita davvero in precedenti sessioni, ma durante questo contest mi sono sentita bene dopo tanto tempo ed è stato importante per ripristinare la mia fiducia sia nel gioco che nel saper giocare, a tal punto che non vedo l’ora di riprovarci.
Una bellissima giornata e dei master super bravi (almeno quelli che sono capitati a me).
Esperienza che reputo al 100% positiva sotto ogni punto di vista: mi sono divertita, sono stata bene con le altre persone in sala e non ho visto nessun comportamento tossico in game (come i favoritismi).
Tu eri alla mia sessione con Inquest e a quella di @icemaze con Cairn.
Ti stupiresti se ti dicessi che il successo della sessione non ha niente a che vedere con l’abilità del game master? Anzi, nel mio caso mi stavo sforzando davvero poco.
Ovvero, queste sono andate bene anche e soprattutto perché tu e gli altri giocatori avete giocato bene e avete ricoperto con creatività e proattività i vostri ruoli. Quando le cose vanno così non c’è bisogno di essere “bravi”.
Comunque davvero sono molto contento che qualcosa che ho organizzato abbia fatto tornare a qualcuno la gioia di giocare. Mi fa sentire di aver diffuso un po’ di positività creativa in questo mondo dei GDR intriso di micro celebrità, status e gente tossica.
Penso (per quello che ho potuto vedere) che alla FroggyCon ci fossero bravi master e bravi giocatori.
Non nel senso che sia richiesta una particolare capacità o vocazione per giocare o masterare: questo è un mito, contro cui @ranocchio qui sopra ha giustamente messo le mani avanti.
Ma nel senso che c’erano persone che, come dice lui stesso, “giocavano bene”; e penso che tu intendessi lo stesso riguardo a quei master super bravi: che giocavano bene, nel loro ruolo di master.
Mi sembra che molto spesso (non sempre, ma molto spesso) i peggiori problemi che incontra chi gioca di ruolo, specialmente se neofita o “casual”, siano problemi sociali, dovuti ai rapporti con le altre persone, più che al gioco in sé.
Alla FroggyCon, ai tre tavoli a cui mi sono seduto, e anche nelle chiacchierate informali nelle pause, ho notato un clima sociale molto rilassato e rispettoso.
Non so come vadano le cose alle altre convention, perché di solito non le frequento. Ma anche se avessero un clima un po’ peggiore, la mia impressione è che le situazioni di gran lunga più spinose si vengano a creare nelle case, ai tavoli privati.
Comunque, mi ha fatto molto piacere incontrarvi di persona e spero di ripetere l’esperienza l’anno prossimo!
Purtroppo per la mia esperienza i problemi che ho visto nelle precedenti campagne del passato sono stati dovuti sopratutto all’incapacità dei master di seguire quelle che sono delle regole etiche base (alcune di queste nemmeno le conoscevo pensando che quegli stessi comportamenti fossero brutti ma accettare).
Parlo di fare cose come prender voce al posto mio su quelle che devono essere solo e unicamente mie interazioni. Solo una volta mi sono ritrovata davvero con un problema legato alla sfera sociale nei confronti di un componente del party e purtroppo questo a coinciso con una delle peggiori esperienze di gioco di sempre anche in termini tecnici. Essendo la ragazza del master era costantemente favorita (cercando lei sempre di essere al centro dell’attenzione) e aveva la pretesa, riuscendoci, di mettersi d’accordo con il master per quello che sarebbe stato l’andamento della sua storia personale.
Poi c’è anche chi cambiava il risultato dei dadi.
Insomma, tutte cose che non ho visto alla Froggy fortunatamente!
Ranocchio, mi ha divertita tanto durante la tua sessione, finire sbattuta in carcere per aver tirato troppo la corda con il mio ficcanasare. Queste sono le conseguenze brutte che mi piacciono! XD
Tra l’altro a quel tavolo c’era anche un amico che non aveva mai giocato e che ho visto incredibilmente a suo agio!
E mi è piaciuto tanto anche giocare a Cairn con Icemaze. Esperienza super positiva perchè invece qui non conoscevo nessuno del party ma mi sono trovata rilassata nell’interagire con tutti.