“I mostri tirano i danni come scritto nelle loro descrizioni. Questi danni vanno usati ogniqualvolta un mostro agisce direttamente per fare del male a qualcuno, anche se usa un metodo diverso dal normale attacco.”
(Come Giocare → Danni e Guarigione → Danno)
Semplicemente i mostri mettono (anche) in fiction le mosse del GM.
Il soffio del drago potrebbe essere:
- Usa la mossa di un mostro, un pericolo, o un luogo.
- Infliggi danno
Nel primo caso:
“Ciascun mostro in un’avventura ha delle mosse ad esso associate, come le hanno molti luoghi. La mossa di un mostro o di un luogo è solo una descrizione di che cosa fa quel mostro o quel luogo, ad esempio “scagliare persone” o “creare un collegamento tra piani”
Qui potrebbe aver senso la limitazione del drago di default, che ha come mossa associata il morso, ma non il soffio.
Nel secondo caso:
“Quando infliggi danno, scegli una fonte di danno nella fiction che minaccia un personaggio e sfruttala. Stai combattendo con un lucertoloide? Ti accoltella. Hai fatto scattare una trappola? Ti cadono dei massi in testa.
La quantità di danni è decisa dalla fonte. In alcuni casi, questa mossa può comportare uno scambio di danni in entrambe le direzioni, con anche il personaggio che infligge danni.”
Qui invece si sceglie la fonte (il drago), e si applica il danno previsto da quella fonte.
Che il danno sia fato con un morso, col soffio, con una zampata, una codata o un colpo d’ala, è irrilevante.
Per il resto, come tutte le mosse, l’effetto parte dalla fiction e torna alla fiction.
È sensato che il soffio becchi tutto il gruppo, anche se è lontano? Bene, allora lo becca.
Non c’è bisogno di avere questo o quel tag.
Ovviamente si può applicare al soffio qualsiasi mossa che abbia un senso, morbida o dura che sia:
- Rivela una verità sgradita: Ma il soffio del drago non era solo una leggenda?
- Mostra i segni di una minaccia incombente: Se non vi inventate qualcosa finirete carbonizzati.
- Consuma le loro risorse: il tuo prezioso scudo è andato a fuoco.
- Separali: Il soffio apre il gruppo nel mezzo, lasciando un muro di fuoco.
Etc…