Ieri durante una chiacchierata sui giochi da tavolo ho condiviso il mio apprezzamento per Dungeon Fighter. Su suggerimento di @ranocchio, che ha giustamente intravisto nel mio breve resoconto alcuni dei principi delle rane cosmiche, riporto qua sul forum il resoconto della partita a questo gioco da tavolo, sperando di aver azzeccato la sezione del forum.
Dungeon Fighter è un Gdt a tema dungeon crawl comico. Party di avventurieri devono sconfiggere i mostri e per danneggiarli bisogna lanciare un dado su un bersaglio (facendolo prima rimbalzare sul tavolo). Oggetti, abilità dei mostri e imprevisti delle stanze costringono a fare tiri più complicati e le indicazioni per il tiro si sommano…i giocatori devono trovare il modo di soddisfare tutti i requisiti altrimenti non possono colpire il mostro. Questo è uno degli aspetti caotici più interessanti. Ogni volta bisogna ingegnarsi al tavolo per trovare il modo di colpire il mostro. Poi attraverso un processo di trial and error si vince o si perde malamente. I dadi hanno anche facce speciali per innescare le abilità dei PG.
Riassumo un turno di gioco tipo:
- Un giocatore pesca due carte dungeon (le aree del dungeon) e sceglie quale affrontare. Ogni stanza propone imprevisti o bonus diversi (cure per i personaggi, mostri con più PF ma che danno più soldi ecc…) e vale un certo numero di passi.
- Si pesca un mostro dalla pila degli avversari e si affronta con il bersaglio.
- Si ottengono i premi per la sconfitta del mostro.
- Se il totale dei passi tra le carte dungeon è 10 si arriva all’emporio per comprare equipaggiamento o curarsi. Se mancano dei passi si fa un altro turno e così via.
- La terza volta che si raggiunge l’emporio si può affrontare il boss del dungeon.
Uno dei momenti più alti della nostra giocata: colpire la gigantessa fabbro tirando con gli occhi al livello del tavolo, usando la mano del giocatore alla destra per il tiro (requisito richiesto dalla carta mostro) ma ricevere il dado con un tiro da parte del giocatore a sinistra (uno dei giocatori ha voluto usare la carta equipaggiamento Granata). Un tiro bello complesso. Siamo morti male, per la seconda volta quel pomeriggio. Alla fine non abbiamo mai raggiunto il boss, ma la meccanica del bersaglio è talmente divertente che la meta non è così interessante.