Dipende cosa intendi con “fare i Jedi”.
Allora, c’è il libretto del Mistico, e ha delle abilità che permettono di usare la Via per ottenere poteri simili a un Jedi: telecinesi, lettura del pensiero, etc. Puoi anche incanalare la Via dentro un’arma e ottenere effetti simili a una spada laser. C’è anche una fazione dell’ambientazione che è chiaramente ispirata dai Jedi (la Vigilanza, o quello che ne rimane). E le spade laser stesse sono degli artefatti rari, chiamate lightblades.
Però sì, è tutto inserito in un contesto di “siamo una banda di scavezzacollo che va in giro su una nave”. L’ordine della Vigilanza è praticamente sparito, e tu non ne fai parte. Niente bene e male, lato oscuro, malvagi ed eroi, etc…
Se si vuole giocare qualcosa tipo Star Wars: Rebels, dove un paio di personaggi sono Jedi e gli altri no, e si va in giro su una nave cercando di sopravvivere, secondo me funziona bene.
Il gioco non obbliga a scegliere tutti libretti diversi. Si presuppone che, comunque, tutti i personaggi sono dei furfanti alla base, e il libretto è solo un di più. Perciò, niente ferma l’intero gruppo di gioco a prendere tutti il libretto del Mistico, oppure a prendere libretti diversi ma prendere un paio di abilità speciali dal Mistico con gli avanzamenti.
Se ti aiuta, pensalo come a un incontro tra Star Wars e Firefly.
Per darti un’esempio di gioco concreto, nella campagna che avevo giocato uno dei giocatori aveva fatto il Mistico, e l’aveva interpretato come un ex membro della Vigilanza che non aveva più la spada di luce e aveva perso i contatti con le rimanenze dell’ordine. E funzionava bene.