WHEN THE PARTY GOES OFF THE RAILS
One of the great attractions of roleplaying games for players is the freedom to play their characters as they see fit. The players almost always push the story in unexpected but perfectly logical directions. One of the joys and responsibilities of the GM is to keep the story moving when the unexpected happens.
Sometimes, the party’s actions completely depart from the prepared storyline. How strictly the GM tries to keep to the envisioned storyline depends on the GM’s philosophy. Most allow the characters to pursue their own course for a while, inserting clues, new NPCs, or events that eventually bring them back to the planned plot. More freewheeling GMs might jettison their storyline and react to the characters’ new actions and goals. Flexibility within the story is one key to great gaming sessions. Neither approach is wrong, unless the players become unhappy with the outcome.
Quindi, sta invitando a consultare i giocatori per vedere che stile preferiscono, se più improvvisativo o più diretto. È così male? In altre parti del manuale, consiglia di non forzare i giocatori in una trama prefissata, ma di adattarla in base a quello che succede nelle sessioni. Non dice mai di ingannare i giocatori.
È ovvio che “preparare” le cose prevedendo quel che faranno i personaggi è una cosa da decennio scorso, ma i principi base sono lì, se leggi il resto della sezione. Ti dice “prepara la storia, ma non prendertela e improvvisa se i giocatori vanno da qualche altra parte”. Non è sicuramente efficace come preparare Fronti, ma funziona.
Comunque, non ho voglia di difendere un gioco vecchio che non gioco più stavo solo cercando di dire che ci sono delle cose interessanti in questo gioco che non ho visto riproposte altrove. In più, è un gioco ufficiale di Star Wars ed è davvero ricco di materiale d’ispirazione interessante.
Beh, quello che è scritto nel paragrafo che ho citato dice che quando i personaggi deviano dalla storia, i GM a loro discrezione o li riportano sul tracciato tramite indizi e png, o buttano la preparazione su cui hanno lavorato. Entrambe le opzioni mi fanno orrore - o si gioca alla storia che dice il GM, o il GM si prepara per niente e poi si ritrova a improvvisare dal nulla. Capisco che ovviamente un GM molto bravo e che sia in grado di prepararsi le avventure o adattare quelle ufficiali possa giocare serenamente così, ma io non ce la faccio. Necessito di prepararmi, e che la mia preparazione non vada buttata, ma al tempo stesso, non ho intenzione di giocare avventure prefissate. Ci ho provato ma non mi diverto.
Allora, io sono uno dei più grandi appassionati di Star Wars che “odia” tutti i giochi ufficiali di Star Wars, o in quanto troppo tradizionali e/o troppo costosi per i miei gusti. Invece, trovo che siano meritevoli:
Star Wars: Le cronache dei Jedi, scritto da me, basato su Archipelago, per giocare storie “arturiane” di cavalieri della Vecchia Repubblica, come nei fumetti omonimi:
Non l’ho mai letto, ma me ne hanno parlato bene. Mi sembra meglio di quella roba della FFG (parere personale) ed è pure gratis.
I miei due preferiti sono Star Wars giocato col mio Fate semplificato e Le cronache dei Jedi, che mi fa giocare esattamente le storie di Jedi che piacciono a me. Tra parentesi, la Disney ha annunciato una nuova linea sui Jedi della Vecchia Repubblica che ha praticamente lo stesso concept del gioco che ho provato a scrivere io.
Ci sono diversi giochi che usano quel sistema, ovviamente per spingere i giocatori ad eseguire, in fiction, le azioni cliché che vediamo fatte da quella classe più o meno ad ogni puntata della serie di turno (o del film di turno).
E’ facile eliminarlo, comunque, e tenerlo come un suggerimento, una lista di azioni consigliate che il giocatore ha sempre sott’occhio durante la sessione: “ah, giusto, sto giocando l’Ufficiale, potrei raccontare una storia di guerra passata”.
Poi rimetti i PX col solito sistema: ogni volta che tirano un 6- ecc.
Alternativa. Guardati Scum and Villainy, che è un reskin di Blades in the Dark in versione sci-fi.
Qui puoi scaricarti i playbook per capire se la cosa può andare bene per te:
Ovviamente se non hai giocato BitD, ti suoneranno un pò strani. Sappi che come stile di gioco sei incredibilmente vicino ai PbtA, ma ci sono un sacco di cosette in più con cui divertirsi: la scheda della nave, il tempo diviso in “tempo di missione / tempo di downtime” che scandisce in modo molto rigido ma bello teso le sessioni, con la meccanica dello stress e del trauma a fargli da contraltare, un piccolo generatore di missioni, le fazioni in gioco, con i loro ranghi d’importanza che puoi divertirti ad introdurre di volta in volta, creando fazioni alleate, nemiche, opportunistiche…
Ti sono già stati dati ottimi consigli, che coprono un po’ sia i vari approcci al gioco, sia i vari aspetti del mondo di Star Wars. Probabilmente Star Wars World dovrebbe essere ciò che più si avvicina alle tue richieste, ma di più non ti so dire perchè anche io devo ancora giocarlo (tempo fa avevo fatto una richiesta molto simile alla tua in un gruppo fb).
Per completezza comunque vorrei aggiungere anche Never Tell Me The Odds, di cui riporto la presentazione che ne fa Dreamlord Games (sta infatti per arrivare in italiano):
NEVER TELL ME THE ODDS di David Somerville
Siete pronti a vestire i panni delle più sorprendenti, irriverenti e coraggiose canaglie spaziali di tutta la galassia? Ma soprattutto, cosa siete disposti a rischiare pur di ottenere ciò che volete?
NTMTO è un gioco semplice, veloce, che non richiede preparazione. Vi basterà stampare le schede, compilarle e gettarvi nell’avventura alla velocità della luce.
Il concetto del gioco è tutto incentrato intorno al rischio: il vostro personaggio sarà definito da una serie di tratti a definire il personaggio (qualcosa che possiede, la sua reputazione, ecc…), ma non saranno divisi per ordine di capacità, bensì a seconda di quanto sono importanti per il vostro PG.
Il cambio fondamentale di paradigma è: non vediamo cosa sai fare, vediamo cosa sei disposto a rischiare.
I tratti si dividono in tre livelli d’importanza (basso, medio, alto) e allo stesso modo le sfide arrivano in tre livelli d’importanza: a seconda del rapporto di forza tra il tratto e la sfida (valutata dal master) si otterà un esito diverso per il successo e il fallimento.
Vi basterà lanciare una moneta… e scoprire quale sarà il destino del vostro personaggio - a volte, dell’intera galassia.
Sei vi piacciono personaggi come Han Solo, Starbuck, Mal Raynolds e il Mandaloriano… beh, questo è il gioco che fa per voi.
In The Mandalorian, in particolare, c’è quello che succede nelle ultime due puntate, che è palesemente lui che mette in gioco il suo nome, ossia l’ultimo tratto del personaggio di Never Tell Me the Odds.
@AndreaParducci molto utile il foglio di riferimento con razza, pianeta natale e descrizioni varie, grazie!
@Angie Never Tell Me The Odds lo stavo considerando, ma temo che non spinga molto sullo giocare Jedi eventualmente saggi e tirare fuori un po’ di conflitto bene vs. male. O sbaglio? Può farlo?
@danieledirubbo non conosco archipelago ma leggendo il file vi sento dentro del Polaris. Molto bello, ma non per me in questo specifico frangente (gruppo misto Jedi/babbani).
Purtroppo non l’ho ancora né letto né giocato, quindi non ti so dire di più di quello che ho già scritto. A naso comunque direi di no, con con NTMTO giochi le storie di personaggi come Han Solo e Mando, probabilmente è quello che faresti grossomodo con Edge of the Empire e Scum & Villany ma con un regolamento molto leggero, focalizzato e adatto a oneshot.
Avevo pensato pure a Cani nella Vigna versione Star Wars
posso fare un inciso?
il sistema di cani nella vigna prospera in quelle situazioni che sono moralmente ambigue e vanno giudicate dai giocatori, mentre starwars è il contrario, ha un bene e un male molto chiari, che si possono sentire a pelle, e ne sgonfierebbero irrimediabilmente i punti di forza.
nella discussione preliminare, un giocatore sicuro vuole fare un sith (o ex sith), uno sicuramente vuole fare un furfante/mandalorian, e una vuole fare Aayla Secura (o comunque una Jedi Twi’lek).
a seconda del gioco scelto potrebbe rivelarsi una scelta non molto azzeccata decidere prima che personaggi giocare.
@Nik, sicuramente hai in parte ragione ma, in fondo, anche in Cani nella vigna la Fede sa essere molto precisa. E tu ti trovi a dover giudicare “giuste” o “sbagliate” cose che nel manuale sono indicate “normali” per la gente.
Non so se è il gioco giusto per giocare quella cosa lì, ma non parlerei di ribaltamento, ecco.