Una delle cose più importanti secondo me è avere chiaro l’istinto e le mosse del mostro.
In questo la procedura di creazione (o quelli già esistenti) aiutano molto.
Senza istinto e mosse rischi che tutti i mostri sembrino uguali - ma uno dei tuoi doveri come GM è dare vita a un mondo coerente e rendere ogni mostro differente dagli altri.
In questo caso, se devi improvvisare dei mostri a livello di statistiche - per un qualunque motivo - butta un occhio su un elenco di istinti e mosse, per lo meno.
Grazie mille per i suggerimenti! Purtroppo il tempo per prepararmi per le sessioni è sempre ridottissimo, anche perché stiamo cercando di mantenere un ritmo costante, con una sessione a settimana o al massimo ogni due settimane, per evitare di perderci. A quarant’anni e con figli, già riuscire a organizzare una sessione con altri tre-quattro quarantenni è una quest di per sé! Stavolta abbiamo fatto una pausa molto più lunga, di più di tre settimane, per cui (complici anche un po’ di pigrizia e di scazzi lavorativi) sono riuscito a preparare più roba. E mi sa che vi ammorberò ancora con richieste di consigli più specifici, perché davvero devo ancora imparare come muovermi.
Intanto cercherò di evitare la trappola del ninja-casting (o ninja-throwing?). Però puoi immaginare quel lieve senso di paranoia che contraddistingue i reduci di partirte a D&D con master sadici (quelli che ti fanno fare prove di percezione100 volte al metro quadro e comunque ti fregano con un’imboscata); ed è quello che forse dovrei cercare di gestire (o “curare”?).