Mi spiace se non sono chiaro, temo mi manchino delle terminologie e mi sento in super colpa che vi sto facendo virare in alto mare.
Forse riesco a spiegarmi meglio spendendo qualche parola in più, ma sarò prolisso.
Come gm attualmente, prediligo i giochi dove la preparazione è poca. Mi leggo il manuale, leggo il setting se c’è e via, giochiamo, sezione 0 e poi si comincia forte. Non amo i giochi dove devi scriverti la storia o studiarti i png con statistiche e orpelli.
Quindi Aw mi piace un sacco perché se non so qualcosa e non voglio deciderla io la chiedo ai giocatori e perchè i png sono facili da gestire. Ti spara, la sua arma fa 3 danni, sono una banda hai un -1.
Niente tabelle, insomma.
Solo così, attualmente, mi posso sedere contento sapendo che io presento solo situazioni interessanti, ma sono i pg che con la lente d’ingrandimento mi diranno quali cose gli interessano, così che quel png neutro diventa qualcosa di più, magari un nemico? (fronti ed orologi)
Però, che è il problema con Not The End, non voglio neanche esser lasciato da solo quando le cose si fanno profonde. Ed intendo Meccanicamente da solo.
In un gioco che mi “lascia da solo” se i pg fanno un torto ai Corvi con cui sono in già in pessimi rapporti io gm decido che ora i corvi sono in guerra con loro. E basta. Tutto il resto dipende da me.
In Blades, quando fai un torto ai Corvi e quelli da -2 vanno a -3 inizia una guerra.
Non lo decido io, in base fiction e poi lo concretizzano nella pietra le regole. E questo status comporta meccanicamente delle ALTRE cose, come+1 sospetto ai colpi.
E’ come uno scheletro, la fiction ci dice cosa, ma poi c’è un’ossatura che da forza alla struttura.
L’insieme di queste regole mi aiuta a creare una visione del mondo di gioco a livello narrativo e mi permette di dire che “succede questo” senza assumermene la responsabilità così il mio unico pensiero è riportare in fiction la meccanica e chiedere ai pg “che fate?”
Insomma, è questo il punto. Scusate ancora