Il sistema alla base di Blades mi colpisce per chiarezza e semplicità. Lo vedo come una necessaria evoluzione dei Powered by the Apocalypse.
Ma l’ambientazione non mi ha mai stimolato. Non so neanche perché, ma quando penso alle capriole sui tetti di Doskvol non provo quel senso di eccitazione e possibilità che mi danno molti altri giochi.
E allora vorrei leggere le parole di chi invece lo apprezza.
Raccontatemi dei vostri momenti migliori vissuti attorno ad un tavolo (o ad un server) di Blades.
A proposito delle possibilità che offre l’ambientazione.
Tagliagole alla sua prima sessione (con @ranocchio GM): durante il downtime ho rivelato che il mio piano è quello di diventare un vampiro, per essere immortale, uscire da Doskvol e andare a uccidere l’imperatore per prendere il suo posto.
E il punto è che potenzialmente lo posso fare.
(A ogni modo, se il problema è l’ambientazione, puoi dare un’occhiata a Scum & Villainy)
Sì, già Scum & Villainy mi interessa di più
Bisognerebbe capire quali ambientazioni ti piacciono. Per esempio, se hai giocato il videogioco Dishonored non puoi non essere totalmente eccitato all’idea di immergerti in un’ambientazione simile.
Città industriale, spettri ovunque, rituali, corruzione, ombre…
Anche solo le situazioni che in breve vengono a crearsi fra la banda e tutte le (strambe, affascinanti) fazioni di Doskvol da sole meritano parecchio.
Quasi tutti i gruppi, dopo una sessione o due, stanno già progettando come fare le scarpe ai Red Stashes o ai Lampblacks, e questo è già più di quanto i tradizionali dungeon crawlers ti propongono, nella classica campagna che parte col dare battaglia ai topi in cantina…
Dal canto nostro, ricordo che la banda degli Spettri nella decina di sessioni giocate ha fatto davvero di tutto, incluso sgominare totalmente un paio di bande rivali: dopo averla uccisa, trasformano Lyssa, la donna a capo dei Crows in una Hollow, per avere una servitrice obbediente e una possibile banda fantoccio.
Nel frattempo un altro PG, abile spia, è già diventato l’amante della giovane figlia di una nobildonna perversa, che poco tempo prima aveva organizzato una sfida fra bande di ladri nella sua villa, per scegliere quale sarebbe stata la banda migliore per recuperare un diamante dalle grinfie di uno dei più potenti demoni di Doskvol.
Nel frattempo, si è svolta una lotta fra i quartieri per il controllo di un territorio importante, con scene d’azione al cardiopalma, coi nostri protagonisti che schizzano da vicoli a tetti nella notte usando arpioni meccanizzati da loro costruiti… altro che capriole sui tetti😁
Ma questi sono solo momenti. Se il gruppo è coinvolto nella banda, ogni scena è carica, dal liberare un’amica dalla prigionia, al non sottomettersi ai Bluecoat smargiassi, al sognare una vita di ricchezze mentre affoghi nella povertà e nell’oscurità e osservi il cielo nero dal tetto del tuo covo.