Ti chiedo scusa Bille, avrai già capito che non sono simaptico nè diplomatico, di quello che dico fa ciò che vuoi, anche la cosa peggiore.
Ma la cosa che dico è che quello che c’è scritto in questi articoli è per lo più Railroad puro. Di vecchio stampo.
Insisti a chiamare investigazione una serie di incontri che hanno come reward finale un pezzo di un puzzle predeterminato da ricostruire in un senso univoco, con cattivi e gran cattivi univoci e un racconto che “o entra o deve entrare per forza altrimenti siamo fermi” e che “o vinci o perdi”.
Un Dungeon anche se ha 10 entrate/uscite e una ragnatela di corridoi che si intersecano tutti collegando più stanze con dentro prove e mostri che difendono/nascondono pezzi di un puzzle che dobbiamo ricostruire per evitare che la principessa al centro del dungeon muoia è sempre un dungeon.
Se lo giochi come sfida, concetto tipico dell’ osr allora tiene.
Se lo giochi come storia emergente allora tiene se il dungeon è lo spazio per rappresentare momenti dell’evoluzione del rapporto fra i protagonisti e gli altri personaggi a sviluppo di un tema.
Se invece lo giochi per una cosa inesistente come una supposta investigazione, allora stai facendo molto probabilmente railroad (dovrei essere al tuo tavolo quando giocate per dirlo, ma ci scommetto la mia poltrona in ufficio) usando un sistema generico e non focalizzato che crea murk, cioè confusione e polvere che impediscono concretamente di capire cosa sta succedendo da un punto di vista di sistema reale al tavolo e chi sta davvero prendendo le decisioni e controllando la partita.
Insomma, tutto questo non è mai stata e non sarà mai investigazione in un senso migliore, nuovo o diverso rispetto al gioco tipico di qualunque avventura media di un tradizionale di quando ero io adolescente. E sono passati taaaanti anni.
In conseguenza consiglio a tutti quelli che vogliono giocare in maniera davvero diversa, davvero (a mio modesto avviso) più vera, più libera e crrativa, migliore, di non seguire quei consigli.
Poi divertitevi come meglio credete e riuscite.
Ci mancherebbe, tana liberissima per tutti.
Piuttosto che niente…è meglio piuttosto