Mi si spezza il cuore a leggere risposte per cui “avrei voluto ma”. Posso solo dirvi che il giorno che con i vostri amici avete in mente un setting, con le premesse che i personaggi siano eroici e appassionati, dategli una chance.
Ricordo distintamente che mi proposi all’epoca e tradussi un capitolo. O forse non lo consegnai mai… Non ricordo. Comunque è un botto di materiale, so’ 80 pagine ma scritte belle fitte. Ho sempre desiderato farlo, se mai dovessi trovare tempo e voglia, approfitterò della tua disponibilità.
Secondo me è perfetto, nella sua essenzialità, per ciò che si prepone. Premesse:
Ricordo distintamente un post di Eero sul fu story games dove diceva che nel Fate, i personaggi sono un punto esclamativo. Tu decidi cosa è un personaggio, e ti dà gli strumenti per imporre il suo essere nella storia. I personaggi del SS sono invece un punto interrogativo: si gioca proprio per scoprire chi è davvero il tuo personaggio. Questa differenza di base è fondamentale.
Comparandolo a Burning Wheel, il SS ha una base molto simile: per cosa è disposto a combattere il tuo personaggio? (paragone che si faceva all’epoca anche con The Riddle of Steel, stupendo e orribile, in cui la base è: per cosa è disposto a morire il tuo personaggio?).
Fine premesse, procedo a compararlo col Fate per mettere in risalto ulteriori differenze che apprezzo maggiormente:
E’ molto meno faraginoso e più concentrato nel gestire tutta la parte tecnica accessoria al tiro di dado. Il Fate non mi dispiace, ma spesso si creano davvero momenti di stop in cui uno si mette a contare tutti i boost e le invocazioni che può sfruttare ad ogni tiro, prima dopo e durante il tiro stesso. Il Solar è più diretto; hai sempre dei punti da spendere per ottenere dadi bonus, ma invece che essere legati ad aspetti inventati dal giocatore (in precedenza o sul momento), sono legati fondamentalmente a tre aspetti (le tre pool) condivisi da tutti… E che invece di dover essere portati in gioco in quel momento (e quindi fermandosi a dover giustificare e descrivere ulteriormente), avranno la loro valenza a tempo debito, durante le scene di recupero.
In pratica, nel Fate devi pagare in anticipo (giustificando gli aspetti e i boost qui ed ora). Nel Solar, ti indebiti, per poi pagarne lo scotto nel momento più adatto nella storia che stai creando. Ovviamente, questa cosa la preferisco.
Un’altra cosa che ho sempre apprezzato è la filosofia con cui il gioco ti dice di creare il crunch*. Nel Fate è tutto molto preciso e ti suggerisce di creare un panorama di abilità che sia equilibrato, con ogni abilità che abbia dei limiti ben definiti, ecc., e degli stunt che siano bilanciati tra loro e quant’altro. In realtà ovviamente il tuo scopo è diverso, però molti giochi fatti col Fate non se ne rendono conto (e ci ritroviamo con un mare di mondezza etichettato Fate). Invece il Solar System lo dichiara in modo molto più consapevole; ti dice di isolare quelle che sono le aree di conflitto nel tuo mondo, nella tua storia, ed assegnare a ciascuna un’abilità (lo stesso procedimento col cui creerresti delle mosse in un pbta). Fottendotene se alcune abilità possono sembrare più utili di altre. Ti dice da subito di avere “Danza del Ventre del Sud”, “Combattere”, “Attorcigliare la Lingua ad U” e “Governare regni” come abilità alla stessa stregua. E lo stesso vale per i segreti, per cui devi fregartene del bilanciamento perché nelle storie eroiche c’è sempre qualcuno che è più forte punto e basta. E ribadisco, tutto questo in realtà vale anche per il Fate (e infatti qualcuno l’ha capito e sa muoversi saggiamente), ma il Solar System ne è molto più consapevole e sa spiegartelo e tramandartelo molto più chiaramente quando crei crunch.
*cereali, o croccantini
edit:
quando intendo di pagare lo scotto prima/dopo, non mi riferisco alle conseguenze… Narrative. Nel fate il gm ti tenta coi punti per farti succedere cose brutte, e tu puoi rifiutarti rinunciando ai punti. Molto similmente, nelle scene di recupero, la story guide fa succedere cose a cui non puoi reagire (o non è più una scena di recupero, e non recuperi punti).
Quello a cui mi riferisco è l’energia mentale, l’impegno da utilizzare. Nel fate devi risolvere la questione qui ed ora decidendo quali aspetti della storia stai mettendo in gioco, nel SS lo farai dopo decidendo quali personaggi ed quali situazioni metterai in risalto con le scene di recupero.