Perché DW mi è uscito dal cuore

Diciamo fondamentalmente che ho conosciuto DW dopo anni del classicone d&d, del quale non tolleravo più le meccaniche troppo matematiche, basate su quadretti etc etc…
Dungeon world è stata una rivelazione (conosciuto grazie a questo forum, amen fratelli!) Staccarsi da schemi prestabiliti scoprendo il mondo del “fiction First” è stato veramente un sogno.
Detto ciò…dopo un po’ di ricerche e prove ho scoperto che non DW non era l’unico gioco orientato verso questa idea (cioè di dare spazio prima di tutto alla fiction/svolgimento della scena piuttosto che alla regola meccanica da cui determinare cosa accade).
Io personalmente, ho deciso che meno regole ho più mo diverto, nel rispetto del tavolo e di tutti i partecipanti. Da ciò ho iniziato una ricerca di sistemi che va sempre più in questa direzione…
In qualche modo mi sembra che DW faccia decisamente un passo avanti verso un GdR più interpretativo che meccanico, ma sia ancora legato a degli schemi rigidi (classe, PF, danno quantificato in precisi valori, numeri numeri numeri…) che altri giochi invece superano con leggerezza senza nulla togliere alla possibilità di ruolare un’avventura anche intendente e divertirsi.

Scusate il pippone forse inutile ma la mia risposta rileggendola sembrava solo antipatica senza motivazione, ci tenevo a spiegare!
Ed ovviamente tutto questo è un punto di visto personale, apertissimo a critiche!

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Quella che descrivi è un po’ l’esperienza di tanti.
Io personalmente ho fatto questo giro:

  • Scopro DW → scopro un nuovo modo di giocare
  • Gioco a DW → mi piace
  • Gioco (tanto) a DW → inizio a sentirlo “stretto” perché cerca di ricreare certe dinamiche alla D&D
  • Passo ad altro
  • Inizio a giocare (anche) OSR
  • Torno a DW e lo gioco per quello che è → torno a divertirmi (anche) con DW

[al netto che non è né uno dei miei giochi preferiti né uno dei miei PbtA preferiti]

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sono curioso Matteo, il passaggio-sorvolo nell’OSR in quale modo ha condizionato/favorito il ritorno a DW o ad altri modi/sistemi di gioco???

Sì: giocando OSR ho rivalutato certe cose che avevo tralasciato giocando a DW (esempio: il carico degli oggetti).
DW vuole cercare di andare lì, come esperienza di gioco, molto vicino a un OSR / D&D prime edizioni. Mi sono accorto che, se non lo forzi per altro (io l’ho sempre giocato per avventure epiche di eroi, e non per avventure di predatori di tombe → per quanto tombe = mondo in DW), funziona meglio.
Almeno, per me è stato così.

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Non è un pbta venuto benissimo anche se ha dei meriti soprattutto per il momento in cui è arrivato su mercato. Penso che Fantasy World diventerà una validissima alternativa a DW.

Molto interessante quest’esperienza.
Conferma un po’ l’idea che mi sono fatto leggendo i vari pbta, cioè che funzionano bene se li giochi per il setting specifici per cui sono stati pensati, il che ha perfettamente senso, ma dispiace nella misura in cui ti rendi conto di avere un giochi poco adattabili ad altre situazioni (magari sbaglio ed è solo una mia interpretazione).

Comunque anche se non l’ho ancora provato, spezzo ugualmente una lancia a favore di DW, in quanto leggendo il gioco e i commenti sui forum, mi sembra che rispetto ad altri sia il gioco ideale per avvicinarsi ai “fiction first”, perché mantiene comunque un po’ di quelle dinamiche da d&d vari (punti ferita, il peso nell’equipaggiamento, ecc.) pur staccandosi totalmente da quella modalità di gioco.

Più che setting, direi “stile di gioco”. Il setting in DW è molto libero (fantasy, ma molto libero - per esempio: come funziona la magia? boh: ogni campagna ha una risposta diversa a questa domanda).

Mmm, il mio parere è il contrario: io ho fatto proprio fatica per quel motivo. Molto meglio, secondo me, passare da un classico gioco a un gioco fiction first… prendendone uno molto più distante da certe dinamiche, come per esempio Masks.

Dungeon World ha lo stesso “problema” di D&D (ed il suo stesso punto di forza, se per questo): metà delle regole sono per tombaroli che scannerebbero loro madre per un nichelino e l’altra metà per eroi tutti d’un pezzo che salvano il mondo. Quindi una parte delle regole ti giocherà sempre contro. Ma è anche il suo punto di forza perché si può partire in un modo e finire in un altro, giocare una volta come tombaroli ed un’altra come eroi e così di seguito.

Personalmente parlando (e sempre aspettando Fantasy World) lo trovo ancora una spanna sopra gli altri per chi viene da D&D (a meno che non cambi proprio genere, ma lì hai una pletora di giochi su cui basarti).

Ciao :slight_smile:

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