La mia esperienza a Playfest 2024

Io ho partecipato solo alla giornata di Sabato 13.

  • Ho provato L’ultima battaglia di Andrea, uno gioco incentrato sullo scoprire insieme la storia di un gruppo di supereroi che devono affrontare la loro ultima, apocalittica battaglia. La presentazione da parte dell’autore e la giocata mi ha dato delle suggestioni e delle aspettative che però sono state in qualche modo disattese: pensavo che determinati aspetti della storia che stavamo scoprendo si sarebbero ripresentati e che avremmo affrontato determinate tematiche, ma la cosa in realtà non è avvenuta.

  • Ho portato in playtest il mio Langobardia Horribilis per testare come la rimozione della meccanica della Ruota della Caballicatio avrebbe portato beneficio, giocandolo con @thekernelinyellow e @LordPersi . Questa meccanica faceva concludere in positivo la Caballicatio (la missione dei Martiri) una volta che si erano raggiunti 8 Successi in altrettante Prove. Innanzitutto è stata una bella giocata, e già questo lo ritengo un ottimo punto. Relativamente agli obiettivi del test, ho riscontrato che togliendo la Ruota della Caballicatio si ha un’impostazione molto più libera e che responsabilizza il Gruppo di gioco sul dire quando questa missione è terminata. Come LM mi ha permesso di non dovermi preoccupare di come incastrare la fiction ma lasciare che si generasse dalle Azioni dei Martiri e dei PLM (i png del gioco).

  • Ho giocato a Morte nel saloon di @danieledirubbo insieme all’autore e NuclearManatee. Pur non conoscendo il popolare gioco di carte a cui il flusso di gioco è ispirato( “la Vecchia” o “Peppa”) dopo un primo giro non ho avuto difficoltà a giocare, ed è emersa una storia di segreti, amanti e pregiudizi. Il tutto sotto lo sguardo della Morte, che guardava chi aveva in mano il Jolly nero. Alla fine è stato proprio il mio personaggio, un Cowboy che amava la vita semplice fatta di fatica e libertà, a essere scelto dalla Morte e a essere da lei portato via dopo un ultimo duello da mezzogiorno di fuoco. Il gioco è molto leggero e mi ha divertito parecchio, ho trovato ottimo il meccanismo dei prompt per creare domande provocatorie da fare ai giocatori.

Insomma, l’ho trovata un bella esperienza focalizzata sul testare giochi, ma che personalmente ho amato per il calore delle persone e la qualità delle giocate. Spero che ci sarà una seconda edizione e di riuscire a fare entrambi i giorni.

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