Riprendo l’estratto che hai citato, secondo la mia versione.
In generale mi pare la risoluzione sia molto focalizzata sul “qui ed ora”.
Lascio qua il testo completo della mossa revisionato da me (della 2a revisione in via di sviluppo) per non dare confusioni.
Gettarsi nella Mischia, testo intero
Gettarsi nella mischia
Nota del Traduttore
Originariamente questa mossa era stata tradotta con il neologismo «Taglia e Spacca». Nell’edizione di Narrattiva, e nel materiale che ad essa fa riferimento, questa mossa è invece chiamata «Assalire». «Taglia e Spacca» era appropriato, ma si è preferito scegliere infine una traduzione che comunicasse effettivamente lo scopo della mossa: una mischia fragorosa e confusa.
Quando attacchi un nemico in mischia in grado di contrattaccare, tira+FOR. Con un 10+, infliggi danni al nemico ed eviti il contrattacco. A tua scelta, puoi decidere di infliggere +1d6 danni subendo il contrattacco del nemico. Con un 7–9, infliggi normalmente danni al nemico, e subisci il suo contrattacco.
Nota del Traduttore
Dato che causa spesso problemi di comprensione, il testo riassuntivo di questa mossa è stato chiarificato rispetto all’edizione in lingua inglese, aggiungendo “in grado di contrattaccare”. Il nuovo testo chiarificato prende in considerazione quanto scritto dagli autori nella descrizione completa qua sotto. Il funzionamento effettivo della mossa è lo stesso.
Gettarsi nella mischia , in parole povere, serve quando si attacca un nemico pronto a difendersi. Se il nemico non è pronto a difendersi dal tuo attacco (non sa che sei lì o è immobilizzato e indifeso) allora non è gettarsi nella mischia . Semplicemente infliggi i tuoi danni, oppure lo uccidi sul colpo, a seconda della situazione. È roba forte.
Nota del Curatore
Ricordiamo al lettore di prendere in considerazione la portata delle armi (cfr. capitolo Equipaggiamento) ed eventuali altri dettagli del racconto per determinare se gettarsi nella mischia effettivamente si attiva. Non tutte le armi e non tutti i combattenti sono uguali, e questa mossa si applica solo in condizioni di scontro più o meno equilibrate, ovvero dove entrambi rischiano di farsi del male. Una creatura più minuta del PG potrebbe semplicemente cercare una posizione vantaggiosa per attaccare o un obiettivo secondario, obbligando il giocatore a far scattare sfidare il pericolo per impedirglielo.
Il contrattacco del nemico può essere qualunque mossa del GM fatta direttamente attraverso quella creatura. Un goblin potrebbe semplicemente contrattaccarti o infilarti un ago avvelenato nelle vene. La vita è dura, non credi?
Nota del Curatore
Ricordiamo al lettore che il GM non tira dadi in Dungeon World, e che quindi ciò che qui gli autori chiamano «il contrattacco» è semplicemente una conseguenza negativa scelta dal GM legata al combattimento. Nel caso di un mostro, si prende spunto dalla sua lista di mosse.
Tieni presente che un «attacco» è qualunque azione intrapresa da un personaggio che abbia la possibilità di arrecare danno a qualcuno. Attaccare un drago con scaglie cariche di energia magica e spesse un dito con una spada qualunque è come colpire un carro armato con una mannaia: semplicemente, non arreca alcun danno, e gettarsi nella mischia non si attiva. Ovviamente, le circostanze possono cambiare: se fossi in una posizione da dove poter infilzare il drago nella sua pancia soffice (e buona fortuna ad arrivare lì sotto) potrebbe fare male, e conterebbe come attacco.
Se l’azione che attiva gettarsi nella mischia può ragionevolmente fare del male a più di un bersaglio, tira i danni una sola volta e applicali a ciascun bersaglio (ciascuno applica la propria armatura).
Alcuni attacchi potrebbero avere degli effetti aggiuntivi a seconda dell’azione nel racconto che li ha innescati, le circostanze, o le armi utilizzate. Un attacco potrebbe mandare qualcuno al tappeto, immobilizzarlo, o lasciare una grande macchia di sangue.
Esempio 1
GM : Jarl, la folla di bavosi goblin è arrivata fino alla tua considerevole pancia. Ti hanno circondato e hanno estratto i coltelli. Che cosa fai?
Jarl : Ne ho avuto abbastanza! Pesto il goblin più vicino con il mio martello.
GM : Va bene. Questo è sicuramente un combattimento, quindi stai gettandoti nella mischia . Tira+FOR.
Jarl : Ho fatto 11. Dice qua che posso scegliere se subire il loro attacco, e la paura è per i deboli. Venite a me, goblin!
GM : Schianti il tuo martello sul goblin più vicino e senti il soddisfacente suono delle sue ossa che si sfracellano. Quello, e il dolore di una ferita del suo coltello, quando ti contrattacca. Ti infligge 4 danni. Che cosa fai?
Esempio 2
GM : Cadeus, dalla zona d’ombra sei nascosto puoi prendere di sorpresa quei guerrieri orchi.
Cadeus : Salto fuori e calo la mia spada con un fendente verticale! Proprio così! Sììììì!
GM : Bene, non se l’aspettavano. Li prendi completamente alla sprovvista e ne falci uno. Tira i tuoi danni.
Cadeus : Infliggo 6 danni.
GM : L’orco crolla per terra formando un ammasso sanguinolento! Il secondo orco si ferma e digrigna le sue orribili zanne, alzando il corno di segnalazione che aveva alla cintura! Che cosa fai?
Esempio 3
GM : Bartleby, hai Finbar il Magnifico, il miglior duellante di questa terra, completamente disarmato e alla tua mercé.
Bartleby : Non ti darò la possibilità di tradirmi ancora, Finbar! Lo attraverso con la spada.
GM : Bene, è gettarsi nella mischia però. Tira+FOR.
Bartleby : Se lo dici tu … ho fatto 7.
GM : Bene, lo infilzi subito perché non può nemmeno difendersi e … aspetta un attimo. Sai cosa, non è in mischia con te. È indifeso, lascia stare Gettarsi nella Mischia*, è morto. Cade a terra, sputando sangue, ma il suono dell’allarme della guardia compare in lontananza. Che cosa fai?