Pardon, credevo fossimo passati ad appurare potenziali effetti negativi di questa o di quella scelta.
No, credo che nessuno stesse argomentando che fosse negativo. Semplicemente, dà un colore diverso al combattimento.
Concordo. Anzi, espando il discorso: secondo me ci sono pochissime cose davvero DANNOSE nei PbAW.
Potenzialmente puoi stravolgere un sacco delle regole scritte delle mosse senza rompere il gioco, finché stai attaccato ai principi del gioco e del master.
(vedi: thread su Baker che spiega come fare un gioco PbAW).
Riguardo a questo, quello che chiamate “contrattacco” è l’eventuale risposta da parte dell’avversario su un 7-9, oppure se il giocatore sceglie la specifica opzione del 10+, immagino.
Ci tengo a sottolineare che, come mi fecero notare al tempo le alte sfere di DW, quello del nemico è un attacco, ma è il GM che decide cos’è quell’attacco. Può essere un Infliggere Danno, può essere una Mossa del Mostro (che potrebbe o meno richiedere tiri da parte del PG coinvolto), così come potrebbe essere una delle varie mosse a disposizione del GM.
Sì, hai proprio ragione: il testo indica che il contrattacco è “Qualunque mossa del GM fatta attraverso l’avversario”.
Per altro, per come funziona DW (ma soprattutto i PbA in generale) il concetto di “danno” è veramente la parte più noiosa e meno interessate da usare come controattacco.
Chiedo venia per il necroposting. Sono iscritto da poco e sto ripescando un po’ alla rinfusa.
H&S, colpo singolo o serie di colpi?
Il trigger richiede solo di attaccare in mischia. Il come non è indicato.
Anzi: “Tieni presente che un “attacco” è QUALUNQUE azione intrapresa da un giocatore che abbia la possibilità di arrecare danno a qualcuno”
Narrativamente parlando una serie di colpi è probabilmente più fattibile con un 10+
Al netto degli effetti previsti da H&S, il 10+ indica genericamente che il PG riesce nelle sue intenzioni (finché si attiene alle regole/fiction).
Con un 7-9 invece ci riesce parzialmente.
Ne deriva che una combinazione di colpi sarà plausibilmente interrotta con 7-9, dall’azione nemica… mentre un singolo colpo, resterà un singolo colpo. Magari meno efficace.
Riguardo i bersagli multipli il discorso non cambia.
Le mosse partono dalla fiction e tornano alla fiction.
La fiction stabilisce che sei una montagna di muscoli con lo spadone?
Bene, allora sarà plausibile beccare più nemici con una singola mazzata.
Stesso discorso se sei un agile spadaccino che rintuzza a punta di fioretto un drappello di avversari.
Quanti H&S si possono fare consecutivamente?
Quanti ne si vuole.
Finché i dadi lo permettono, il pallino della narrazione resta sempre in mano al giocatore.
“Randello il nemico finché non lo faccio a pezzi” è una giocata lecita.
Significa che attacchi, e se il danno non è sufficiente per abbattere il nemico, lo attacchi nuovamente, e così via.
Finché non esce un 7-9 o un 6- in cui il GM ci mette del suo, il PG prosegue con la sua sequenza.
Ovviamente c’è sempre la fiction da considerare. Ad es. se ci sono altri nemici, probabilmente non resteranno a guardare tra un colpo e l’altro.
Necroposting del necroposting.
Pag 29 manuale Narrativa ed.Ulule.
“Se l’azione che innesca la mossa potrebbe ragionevolmente far danno a più creature, allora tira i dadi per la mossa e il tuo dado del danno una volta sola e poi infliggi danno a ognuna di esse separatamente, contando per ognuna il proprio valore di armatura”
Oltre a questo non pare ci siano particolari limiti rispetto a come possa essere descritto “un attacco” in fiction.
Descrivi pure 100 colpi di spazz…di spada contro un avversario o più avversari, verrà valutato da chi ha Autorità sulla fiction in quel momento se con quel "un attacco puoi raggiungere più avversari.
Certamente si possono tirare più Assalire
consecutivi, ma se nella singola situazione questo possa concretamente avvenire dipende ancora da chi ha Autorità sulla fiction.
Ottenere un 10+ su un Assalire appena effettuato peraltro non garantisce l’iniziativa, non c’è scritto da nessuna parte.
C’è scritto che eviti l’attacco dell’avversario, non che continui ad avere l’iniziativa “di fiction”, tantomeno di parola nella conversazione.
A mio parere è nella maggior parte dei casi una buona pratica, ma non è affatto prescrittiva.