Il mio consiglio fondamentale? Prova a seguire il manuale più che puoi. Disimpara quello che hai appreso come giocatore nei “giochi tradizionali”, ed abbraccia totalmente la meccanica dei Principi da seguire, delle Mosse da fare ecc.
Soprattutto, prima di buttarti a testa bassa nell’avventura, prenditi del tempo per cercare di spiegare agli altri giocatori che DW potrebbe essere molto diverso, rispetto alle esperienze che hanno avuto in passato (soprattutto se anch’essi sono giocatori di sistemi molto “tradizionali”). Se partono aspettandosi un turno di combattimento rigido, col tiro per l’iniziativa, e la mentalità di “un’azione di movimento e una di attacco” a testa, rischiano di rimanere fortemente spaesati.
Punta molto sul farli immedesimare al massimo nella scena che stai descrivendo: io ho fatto dei test interessanti facendo chiudere gli occhi ai giocatori, e facendoli concentrare sulla mia descrizione, in modo che potessero viverla al meglio, e rispondere “a sensazione”, come se fossero i protagonisti di una scena di azione di un film. Una volta ascoltata la loro risposta totalmente narrativa, guidali dicendo loro “se fai così, allora la mossa da tirare è questa…”. Mai permettere loro di partire dicendo “Voglio fare Taglia e Affetta” o “Voglio fare Difendi”. Parti sempre dalla narrazione, tua e loro.
Quello di partire sempre dalla narrazione è un buon consiglio.
Evito sempre di esagerare nel dire “questo è un gioco diverso” perché li indispettisci e li metti nell’ottica di giocare per smentirti, che tu te la stai tirando e che pensi che i loro “giochi vecchi” siano una cagata di conseguenza. Su questi argomenti, avevo anche scritto due articoli. Li linko sotto:
https://www.geeckoonthewall.eu/2014/07/presentare-un-gioco-senza-paragoni/
https://www.geeckoonthewall.eu/2014/07/perche-paragoniamo-i-giochi-quando-non-dovremmo/
Ottimo, grazie, letture molto interessanti!
Lettura interessante, ma, come ho messo nei commenti sul sito, più facile a dirsi che a farsi, specie quando l’interlocutore di risponde “E cosa avrebbe di diverso da D&D?”.
Ciao
Riporto la mia risposta anche qui, allora:
Vabbè, se non vede le differenze, pazienza. Alla fine, l’importante è che anche quel giocatore abbia la possibilità di provare un gioco in più e di vedere se fa per lui oppure no.