Salve a tutti,
una mia amica oggi mi ha chiesto,
“che cosa è un pbta, me lo spieghi?”.
Ho pensato quindi, ad alcune caratteristiche che accomunano tutti i pbta visti fino ad ora (da me…) ed ho provato a riassumere in maniera semplice e senza troppi tecnicismi per un profano.
So che mancherebbe un punto sulla conversazione. Ovvero, che il sistema gestisce, di fatto, la conversazione tra GM e Giocatori, ma temo che sia di non facile comprensione.
Ecco al mia risposta:
I pbta sono giochi con le “stesse” meccaniche prese dal gioco di Vincen Baker: Apocalypse World. Le trovi variate da gioco a gioco in maniera più o meno spinta, ma le caratteristiche che accomunano tutti i giochi sono :
Le caratteristiche generali sono:
• Avere una creazione del pg abbastanza veloce tramite un libretto pre-fatto che devi solo personalizzare;
• Una fase iniziare di gioco in cui si crea il mondo/situazione iniziale;
• I giocatori non tirano per riuscire una prova con una difficoltà dal GM, ma si tirano le “Mosse”, che sono sempre codificate in questo modo:
“Quando il pg fa X, allora succede Y”.
• Solitamente dopo che si è attivata una mossa il giocatore tira sempre 2D6 + una caratteristica e si controlla il risultato per vedere cosa accade.
• I risultati dei tiri di dado sono sempre:
10+: successo
7-9: Successo parziale (Riesci ma…)
6-: Fallimento o più semplicemente le cose peggiorano.
• Tira solo il giocatore e mai il GM che si limita a muovere il mondo descrivendo cosa accade e cosa fanno i PNG e fare un sacco di domande ai giocatori per riempire gli spazi vuoti e chiede sempre : Cosa Fai? Ai giocatori
• Il GM ha dei principi da seguire e degli obiettivi che sono comuni a quelli dei giocatori e non è un GM stronzo o che vuole sfidare i giocatori ma è lì per raccontare una storia in cui i personaggi sono i protagonisti.
Che ne pensate?