Boh, come preferisci - immagino che anche altri trovino difficile leggere un testo pieno di refusi. Mi pare che la soluzione ti sia stata indicata (quella delle bozze salvate in automatico).
Calcola però che io sono intervenuto in questo thread perché mi hai citato direttamente (riportando una cosa non corretta rispetto a quello che avevo scritto). Quindi mi viene difficile ignorare un messaggio dove vengo taggato direttamente.
Nessuna provocazione: proprio perché Blades è un gioco molto aperto all’interpretazione del tavolo (come dico da inizio thread e come tu stesso sottolinei sia l’approccio di Harper nel manuale) credo che stiamo giocando un gioco molto differente io e te. Tutto qui.
Tra l’altro, lungi dal ritenermi il più esperto con questo sistema di gioco. Lo conosco, l’ho giocato ma sicuramente ci sono persone più esperte.
Certo, e infatti anche qui il manuale ti lascia libero di decidere cosa preferisci, qual è l’approccio preferito dai giocatori e ti incoraggia a concentrarti su quello che come gruppo ritenete più divertente e interessante.
Te lo chiedevo semplicemente perché quando noi abbiamo avuto la tendenza a giocare tutte le scene del Downtime, veniva davvero spesso innato il mescolare quella scena (che di fatto diventa in free play) alle meccaniche usate anche nei colpi (tra cui: l’uso dell’equipaggiamento e i flashback).
Non so. E’ spesso percepito così ma io credo che sia proprio il suo approccio al gioco. E’ ancora più chiaro leggendo il nuovo manuale di Agon e le sue risposte a riguardo sul regolamento.
Confronta, per esempio, questo thread: Thread sul forum di Agon dove risponde letteralmente:
Cioè: sì il regolamento dice così ma… se preferisci fai cosà, funziona comunque.
Che è una delle risposte che Harper da più frequentemente quando gli si chiedono chiarimenti sul regolamento dei suoi giochi (ed è il motivo, @Davos, per il quale non ha senso chiedergli se si possono usare i flashback nelle scene di Downtime… ti dirà “se ti piace, fallo”).
Non lo percepisco come paraculo ma come punto di vista consapevole di quello che è importante, nei suoi giochi, che non è il crunch o l’applicazione delle regole 1:1 (ho espresso in maniera più ampia il mio pensiero nel thread [Blades in the dark] Prima sessione problematica parlando per esempio della tabella della Magnitude).
No no: il rituale era un vero rituale organizzato da un altro personaggio - e quindi a livello meccanico si è svolto come da manuale (con il tiro azione e le sue conseguenze).
Ma poiché sapevo che avremmo giocato la scena, ho colto l’occasione per sfruttarla anche per il mio piano diabolico.
E ho chiesto un flashback.
Il punto del flashback non è se hai o meno il tempo di preparare le cose; il punto è che non le devi preparare, perché ci sono i flashback.
Che senso aveva, per me, spendere azioni downtime o tempo di gioco per organizzare qualcosa che poi magari non sarebbe servito (perché il rituale per qualche motivo non si sarebbe svolto)?
Il flashback è lì, come meccanica, proprio per evitare questo. Sei in una situazione X, ti accorgi che ti servirebbe Y… chiedi un flashback e lo giochi, e ottieni Y.