Autorità sugli inneschi delle mosse: GM o gruppo?

7 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Cambiare idea sulle mosse e riavvolgere la narrazione

Parzialmente OT, dato che mi riferisco ad Apocalypse World, ora, e non a Dungeon World, ma utile per tornare al nodo iniziale.
Tornando alle pagine 10 e 11 della 2a edizione (inglese) di AW, a me sembra che Vincent lì stia parlando direttamente al MC, al master. Tutte quelle frasi, sembrano porre un accento diverso sul suo ruolo, e - se non sulla sua autorità assoluta - quanto meno sul suo attento ruolo di controllo della situazione.

Sono solo io ad avere questa impressione? Può anche essere che me la sia portata dietro in Dungeon World, dandola per scontata, e, avendo totalmente saltato quel singolo paragrafo di cui si parlava all’inizio, aver mal condotto il gioco.

Un altra piccola aggiunta, leggendo DW, nella parte del GM, enfasi mia:
I personaggi hanno delle regole da seguire quando tirano i dadi e agiscono. Anche il GM ha delle regole da seguire. Dovrai arbitrare, fare da giudice e descrivere il mondo man mano che procedi - Dungeon World ti offre una struttura per aiutarti a fare proprio questo.

Se diamo per buono che ogni cosa scritta ha un valore, cosa avranno inteso quando parlavano di “arbitrare” e di “fare da giudice”, se molti di voi a quanto pare rimettono tutto al tavolo e alla maggioranza?

Scusami, ma negli esempi il GM cerca sempre di tornare a far usare la fiction, perché la mossa deve passare da lì, e se la fiction non concorda con la mossa suggerisce altre mosse, seguendo la fiction, o chiede al giocatore di cambiarla per andare sulla mossa che voleva.

In AW ci sono espliciti esempi in cui, se con delle domande di chiarimento sulla fiction la situazione cambia, il GM chiede conferma della mossa e la fa cambiare, nel caso (esempi di errore e correzione).

In AW2 (ita), proseguendo da dove ti sei interrotto tu: “Non lo chiedi per dare al giocatore l’occasione di evitare il tiro, lo chiedi per dare al giocatore l’occasione di rivedere le azioni del suo personaggio [la fiction] se davvero non intendeva fare la mossa”.

Insomma, arbitri, ma per chiarire e gestire, lasciando in mano al giocatore tutta la sua agency, partendo e rimanendo con la fiction, perché è quella che decide le mosse, e il giocatore dovrebbe a chiarimento avvenuto poterla cambiare per usare una mossa diversa.

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Ho temporaneamente chiuso questo argomento fino a stasera per permettere alla discussione di respirare, e per permettere allo staff di rileggerla per splittare eventuali off-topic.

Consiglio: a tutti, ma specialmente ad Andrea, cercate di limitare la frequenza con la quale rispondete. Man mano che diventa più lunga, la discussione diventa sempre più inaccessibile a chi legge.

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Voglio prima di tutto ringraziare i partecipanti a questo argomento. Questo messaggio non vuole essere fonte di frustrazione, ma semplicemente cercare di orientare il vostro entusiasmo verso una discussione più produttiva e fruibile. I vostri contributi sono comunque sempre i benvenuti, e in questa discussione mi pare tutti abbiano discusso in buona fede e con buon spirito critico.

Cosa abbiamo fatto? Abbiamo:

  • Spostato una sotto-discussione che ci pareva off-topic in un argomento separato.
  • Spostato l’ultimo messaggio postato da Andrea in una coversazione privata, in maniera che lui possa rielaborarlo per aprire una nuova discussione a riguardo, se vuole.

Riassunto:

A me sembra che siano stati discussi tutti i punti di vista possibili, e che il problema sia stato chiarito.

La risposta è, fondamentalmente, che non è chiarito dal manuale a chi spetti l’innesco delle mosse. Il GM ha appannaggio della descrizione dei pericoli e degli ostacoli, ma non può giudicare come e quando applicare le regole, a meno che non sia il gruppo di gioco a dargli quel compito. Su questo non mi pare nessuno fosse in disaccordo.

Vi siete poi messi a parlare di problemi adiacenti a quello iniziale: il linguaggio dei manuali, che sembra comunque proporre un ruolo primario da moderatore del GM, la possibilità dei giocatori di riavvolgere la narrazione per innescare mosse diverse (che è stato separato nel suo argomento a parte), e la percezione da parte di alcuni che ci sia un tentativo di democratizzare il tavolo da gioco, e difesa del ruolo arbitrare del GM.

Perdonatemi se pensate io non abbia riassunto bene i vostri argomenti.

Avviso:

Per concludere questa discussione, lasceremo a ciascun utente la possibilità di lasciare un ultimo messaggio conclusivo per riassumere cosa ne pensano; messaggi successivi e messaggi che rispondono a tali messaggi saranno cestinati. La discussione sarà chiusa dopo 7 giorni.

Se vorrete parlare dello stesso argomento, o di alcuni dei sotto-argomenti citati, siete i benvenuti, ma fatelo in una nuova discussione, e impostate l’argomento di cui volete discutere chiaramente.

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