Aiuto ad orientarmi nel mondo della vecchia scuola

Ciao a tutti!!
Questo è il mio primo argomento e in particolare si tratta di una richiesta di aiuto e consigli.
Come ho scritto nella mia presentazione, sono del tutto nuovo al mondo dei giochi di ruolo e mi sto orientando, anche se è molto faticoso a volte.
Ovviamente, quando si parla di giochi di ruolo viene in mente quasi subito D&D, così mi sono messo a cercare qua e là.
Il primo impatto con le molte edizioni uscite è stato molto traumatico, perché la prima cosa che uno può pensare è: quale è quella più adatta a me?
Io sono un ragazzo nato nel 1988 e cresciuto con una mentalità tipica di quegli anni, '80 e '90, non si tratta di nostalgia, ma di capire le proprie origini e proiettarle nel futuro.
Così, gira che ti rigira, ho scoperto il meraviglioso mondo del OSR, un mondo nel quale mi rispecchio totalmente: un mondo che fa dell’assenza di scopo di lucro e soprattutto della passione e del senso di comunità i propri caratteri fondamentali.
È stato un richiamo troppo forte e il cuore mi ha portato ad abbracciare totalmente questa filosofia, senza neanche pensarci, l’ho sentito proprio nel cuore.

Detto questo, il passo successivo è stato delimitare il perimetro di gioco ed è qui che ho delimitato le versioni alle quali devo fare riferimento per iniziare a giocare:

OD&D
AD&D 1ed
D&D B/X
D&D BECMI

Non ho incluso AD&D 2ed perché ho letto che ha già un piede nel periodo successivo, soffre di censure e cose varie, così sono rimasto proprio nel primo periodo.
Il gioco che ho scelto per iniziare a imparare e poi giocare è La Scatola Bianca, versione base e avanzata.
Lo trovo un gioco incredibile, sto imparando molto bene, mi sono preso i dadi per fare tutte le mie prove e via dicendo.
Veniamo ai dubbi del titolo del mio argomento, l’aiuto ad orientarmi.

  1. La Scatola Bianca Base + Avanzata a quale o quali delle versioni che ho scritto sopra si rifà?
  2. Le versioni che ho scritto sopra sono simili, uguali, differiscono solo nella scrittura, sono diverse, totalmente, in parte o altro?

Leggendo in giro, ho letto che B/X era stato scritto per capire meglio le regole di OD&D e che la “X” era un supplemento per introdurre e semplificare i giocatori ad AD&D 1, dopodiché il BECMI sarebbe una ulteriore riscrittura del B/X con supplementi vari e l’introduzione dell’immortalità.
Ora, se tanto mi dà tanto, mi verrebbe da dire che il lavoro è tutto di Gygax in OD&D e AD&D 1 e che le altre due siano solo riscritture con qualche aggiunta a cui comunque si può arrivare lo stesso con l’intuito richiesto dal modo di giocare vecchia scuola, però essendo all’inizio non ne so molto e mi affido alla vostra esperienza per capirci di più.
La domanda sulla Scatola Bianca Base + Avanzata, cioè a quale versione si rifà, è perché io sto cercando un’esperienza di gioco il più completa possibile che mi riporti al modo tradizionale di gioco, tipico degli anni '80 e ‘90 e, in una perenne ricerca della migliore e più completa esperienza possibile voglio capire se lì c’è tutto, se c’è altro che posso aggiungere, cosa posso in breve fare.
Perdonate la confusione che talvolta esprimo, ma è la stessa confusione che ho io in testa e voglio dipanare un po’ la matassa anche grazie al vostro aiuto.
Vi ringrazio in anticipo e spero possiamo dare il via ad una discussione molto bella e chiarificatrice, grazie :wink::wink::wink:

Luca

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Ciao e benvenuto nel mondo degli OSR! Sicuramente altri ti sapranno rispondere in modo più dettagliato, ma intanto ti passo qualche link.

Qua ecco un mio post in cui chiedevo le differenze tra Basic Fantasy e Scatola Bianca:

Quindi questa è l’edizione a cui fa riferimento


Qua il link di presentazione della traduzione della Scatola Bianca da parte dell’Italian Translation Alliance:

Qua una serie di aggiunte al gioco da parte di @Alby87:

Più gioco OSR più sono del parere che non esiste L’Edizione Perfetta e Completa :laughing:
Man mano che troverai materiale e regolamenti in giro (e che giochi) farai aggiunte e modifiche alle regole prendendo un po’ di qua e un po’ di là. La Scatola Bianca naturalmente è un ottimo punto di partenza e puoi usarla per giocare tutte le avventure OSR, specialmente i vecchi moduli originali.
Se mastichi l’inglese Itch.io è la terra promessa e ha un filtro per l’OSR.

EDIT
Ecco qualche altro link che può esserti utile:
Qua trovi materiale in italiano su Mystara:
http://ddmystara.altervista.org/

Forse questo link può chiarirti le idee sulle differenze tra le edizioni:

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Per il momento ti ringrazio tantissimo, mi hai dato sicuramente molto materiale da leggere e su cui informarmi, ho un po’ di carne al fuoco ora, in attesa anche di altri consigli, di nuovo grazie :wink::wink::wink:

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Hanno molti punti di contatto ma sono diverse sotto molti aspetti. OD&D non è semplicemente figlio di Gygax, ma anche di Arneson. Gygax nel tempo ha cambiato il suo approccio, anche per motivi meramente commerciali, ed è passato nelle sue dichiarazioni da “non esiste un solo D&D, ognuno gioca al proprio D&D” a “l’unico vero D&D è il mio”. I giochi che ha pubblicato rispecchiano questo mutamento e i diversi autori che hanno collaborato con lui.

C’è differenza fra come si giocava agli esordi, come si giocava negli anni 80, come si giocava negli anni 90, e la reinterpretazione dell’OSR. Per non parlare delle nuove correnti in cui il gioco di ruolo si è evoluto. Ti rimando a questo articolo che, pur non essendo completo, dà qualche spunto:

Non c’è un gioco perfetto e completo, c’è solo il gioco che ti va di giocare una data serata e con certe persone. Ti consiglio di provarne il più possibile e il più vari possibile, perché anche i giochi che non ti piaceranno ti lasceranno comunque qualcosa che potrai utilizzare quando giochi al tuo gioco preferito, fosse anche solo maggiore consapevolezza sul perché quel gioco ti piace.

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Ciao, mi unisco al coro del “il gioco (OSR) perfetto non esiste”.

Di regolamenti è pieno, ma per iniziare in generale uno vale l’altro. Non ti soffermare sulle minuzie, ma scegli quello con la copertina che ti piace di più e/o che costa meno e il resto lo vedrai con il tempo.
(ok, so che hai già scelto LSB, ma era un modo per dire di fregartene di tutto se non di iniziare a giocare - se non avessi già scelto il mio consiglio sarebbe letteralmente questo).

Inoltre volevo evidenziare (come in parte ha già fatto @icemaze) che ci sono differenze tra come si giocava (e si progettavano regolamenti e avventure) una volta, e come viene fatto adesso con l’OSR.

Non pensiamo che l’OSR sia una corrente nostalgica: è nata certamente come tale (ormai 15 anni fa!) ma si è evoluta moltissimo e nonostante ci siano certamente delle vene nostalgiche ci sono anche tante persone che giocano per il gusto di giocare quello e basta (tipo me).

Insomma, se vuoi giocare davvero come una volta si tratta più di archeologia che OSR (e non lo dico con intento negativo - può essere a suo modo interessantissimo) ma a quel punto rivolgiti direttamente ai regolamenti originali.


Detto questo, La Scatola Bianca è un ottimo inizio se si vuole esplorare il lato più classico dell’OSR.

È un retroclone (più consapevole, chiaro e rifinito) di OD&D ma compatibile con poco sforzo con la maggior parte delle avventure e supplementi in commercio per regolamenti OSR d&deschi (tipo Old-School Essentials, Labyrinth Lord, Lamentations of the Flame Princess ecc.) e i vari regolamenti originali che hai citato.

Se poi vuoi esplorare il lato un po’ più moderno dell’OSR (sia come regole che come stile) ci sono innumerevoli regolamenti interessanti, come Cairn, Mausritter, Whitehack, Troika!, Into the Odd e moltissimi altri.

Ad ogni modo se vuoi qualcosa da leggere per iniziare (regolamenti a parte) io ti direi di partire assolutamente dai Principia Apocrypha che sono un’ottima (tra le migliori) raccolte di principi per giocare OSR. Sono in un certo senso la base dell’OSR moderno e un documento indispensabile per chi si approccia al genere.

Poi invece di metterti vari link ti metto la mia raccolta di Risorse OSR in Italiano, dove trovi varie risorse, strumenti, avventure e un sacco di altra roba nella nostra lingua (tra cui i link alle due community italiane di OSR su facebook e su telegram).


Infine ci tengo davvero tanto a dire una cosa: tu dici di essere nuovo nel mondo dei giochi di ruolo.

Ebbene, cerca di non fossilizzarti su un genere o un tipo di gioco specifico: questo è forse il miglior momento per sperimentare con tipi di giochi di ruolo vari, che siano OSR, narrativi, tradizionali, masterless, diceless e qualsiasi altra etichetta ci sia in giro.

Gioca con tutto, esperimenta, prova quello che puoi!
Su internet e in giro tra le varie associazioni dei territori ci sono innumerevoli occasioni di giocare qualsiasi cosa.

Iniziare con la mente fresca è forse il modo più facile di affrontare nuovi giochi ed esperienze perché ti assicuro che spesso, anche con la buona volontà, una volta che l’abitudine di un genere specifico ce l’hai addosso è molto più difficile approcciarsi a giochi e generi differenti.

Detto questo, benvenuto nell’OSR :smiley:

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Aggiungo solo che, nel caso l’inglese fosse un problema, di quell’articolo esiste la traduzione italiana su Dragons’ Lair:

Magari può essere utile a qualcuno. Poi naturalmente, se si può, è sempre meglio leggere in lingua originale.

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Ciao ragazzi!!
Rieccomi dopo qualche giorno, perdonatemi il ritardo ma è stato un periodo un po’ faticoso, inoltre gli argomenti trattati mi hanno portato via un pochino di tempo per essere assimilati al meglio, alcuni articoli mi hanno dato un pochino di filo da torcere, lo ammetto, ma forse ne sono venuto a capo :sweat_smile:

Questo articolo mi ha aiutato ad iniziare a capire bene la distinzione e, in un certo senso, anche a tranquillizzarmi, dato che da quello che ho capito io non esiste molta differenza tra OD&D e il B/X, a parte il discorso dell’uccisione dei mostri e dell’esperienza che questa cosa può dare o meno e il discorso delle classi e razze, più qualche statistica che, almeno io da profano e neofita, cosidero di importanza meno drastica, vi chiedo scusa in anticipo se non è così perché, ripeto, parlo da neofita.
Non riporto il link di presentazione della Scatola Bianca perché lo conosco quasi a memoria e mi ha aiutato molto a capire dove mi trovavo.
Sul discorso “La Scatola Degli Attrezzi” devo dire che mi era sfuggito, è un lavoro davvero bellissimo che integra non poco il gioco con cose molto molto interessanti, sono proprio curioso di vedere come si evolverà questo testo e continuerò sicuramente a seguirne l’evoluzione!!

Questo articolo l’ho letto più e più volte ed è stato più o meno direttamente responsabile sia della mia comprensione che della mia confusione in merito :joy:
Da quello che ho capito in questo articolo, le varie B/X e BECMI sono versioni semplificate di AD&D1E, con qualche aggiunta tipo l’immortalità del BECMI o qualche livello successivo in più riportato, anche qui attendo lumi in merito.

Questo articolo, lo confesso, ho fatto un po’ fatica a digerirlo, perché entra in dettagli un po’ sottili che un neofita come me deve ancora assimilare, però penso che mi abbia definitivamente convinto della mia appartenenza al genere OSR e provo a spiegare il perché.
Ho letto che esistono varie culture di gioco, quelle che io ho preso direttamente in esame sono il Classico, il Trad e l’OSR.
Il Classico è il modo di giocare dei vari OD&D, AD&D1E, B/X e BECMI, un gioco con poche regole e dove la storia si fa nel tempo con l’interazione tra giocatori e DM, il Trad è venuto dopo (e sinceramente non ho capito benissimo a quali giochi e versioni si applichi ma ho capito che è come vivere un romanzo fantasy e i giocatori hanno poco peso nelle decisioni, a differenza del DM che fa quasi tutta la storia.
La descrizione dell’OSR mi ha incuriosito molto perché mi ha dato una ventata di freschezza che è poi il mio modo di prendere la vita: affondare le radici nella tradizione per gettarsi a capofitto nel futuro.
E’ lì che ho capito che è la strada giusta per me e mi ha tolto la maggior parte, se non tutti, i dubbi che avevo, confermando la mia scelta di giocare alla Scatola Bianca.
A parte il lavoro incredibile dei ragazzi che l’hanno fatta, tradotta e impaginata, trovo che sia la somma della mia idea di Dungeons And Dragons: un gioco che affonda le proprie radici nell’idea originale di Gygax e Arneson ma che ti mette di fronte, anche grazie alle regole avanzate, tutto il parco di allargamenti che possono essere più o meno attribuiti alle successive edizioni come AD&D1E e i vari B/X e BECMI, al riguardo ho fatto un po’ di ricerche e ho visto che c’è praticamente tutto, se poi ci mettiamo anche “La Scatola Degli Attrezzi” e i vari supplementi non manca proprio nulla: è la mia edizione perfetta!!

Questa frase ha rafforzato ancora di più la mia convinzione sul OSR.
Ciò di cui sento di avere bisogno è un gioco che affondi le radici nella tradizione ma che sia proiettato nel futuro, non ho bisogno di archeologia e di rimanere ancorato al passato, siamo negli anni '20 del 2000, non siamo negli anni '70 o '80: è giusto partire da dove i creatori di questi grandi giochi hanno lasciato, andando però nel futuro, non rimanendo in quel periodo che purtroppo è passato.
L’OSR in tal caso ritengo sia perfetto, perché riparte appunto da quegli anni ma con le migliorie che potevano apportare persone dei giorni nostri che hanno potuto fare tesoro di esperienza, conferme ed errori.
Tradizione e innovazione allo stesso tempo, una commistione perfetta!!

I Principia Apocrypha li ho e li sto leggendo, me li sono stampati assieme al manuale della Scatola Bianca perché li considero la base di ogni OSR e l’introduzione necessaria per capire ogni gioco di questo filone, sono scritti benissimo e oltre che essere molto utili sono davvero belli e scorrevoli da leggere!!

Questa pagina web è la diretta “colpevole” del mio ingresso nel mondo GDR e OSR in particolare, quindi sappi che se c’è un nuovo giocatore per il mondo è colpa tua :joy: :joy: :joy:
E io ovviamente ti ringrazio per questo, perché questa pagina mi ha aiutato molto a capire e orientarmi :wink: :wink: :wink:

E’ proprio quello che ho intenzione di fare, ti dico solo che mi ritrovo ad essere come un bambino che entra per la prima volta in un negozio di giocattoli e vorrebbe tutto :joy: :joy: :joy:
Mi farò guidare dalla curiosità e dal sentimento, mi fido molto del mio istinto e finora non mi ha mai tradito.

Detto questo, spero di aver risposto a tutti e rimango in attesa di altre risposte, aggiunte, correzioni e varie.
Volevo spendere un’ultima parola per il mondo OSR, soffermandomi su un aspetto che mi ha letteralmente stregato ed è stato molto importante per la mia decisione: la mancanza di scopo di lucro.
Siamo giocatori, appassionati, la fantasia e il divertimento sono il nostro pane quotidiano e sappiamo benissimo che le emozioni non hanno nessun prezzo.
Eliminare il concetto di utilitarismo materialistico da questo mondo è il modo migliore per scrollargli di dosso tutte quelle anomalie che avrebbero potuto inquinarlo in purezza e genuinità ed è una cosa che secondo me non può mai mancare quando si tratta di un mondo come quello dei giochi di cui facciamo parte.
Io personalmente mi sono scaricato i manuali resi gratuiti dai ragazzi che li hanno tradotti, piano piano me li stamperò per conto mio, perché l’emozione del manuale di carta è insostituibile, e mai al mondo mi sognerei di lucrarci sopra, primo perché non è un mio lavoro, secondo perché non è così che si fa!!
Ci sono giochi condivisi per pura passione dai loro creatori/traduttori, un ragazzo se li stampa per conto proprio, ci gioca con gli amici, fine della storia.
Quanto è pura e meravigliosamente bella questa cosa?
Le emozioni non hanno un prezzo e non possono essere inquinate mai dalla scorrettezza materialistica che, francamente, ha ampiamente inquinato la nostra società e stancato alla grande.
Grazie a chi condivide le proprie opere e ci rende partecipi di questo meraviglioso mondo, il mio grazie non sarà mai abbastanza grande per esprimere la reale gratitudine verso di voi, ragazzi!!

Luca

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