Mi è capitato di ripensare ad una situazione in cui mi sono trovato durante una partita a DW che ho masterato un annetto fa. In quell’occasione i PG si sono separati in una maniera che non sono riuscito a gestire. Poi la campagna si è comunque interrotta per altri motivo, per cui non ho mai dovuto farlo, ma mi rendo conto che la stessa situazione mi causerebbe problemi anche oggi, non solo in DW. Ve la riassumo…
Il gruppo di personaggi costituisce l’avanguardia del regno degli orchi in missione per destabillizare l’esercito nemico, le orde del regno dei vampiri (parliamo di vampiri “reskinnati”, non del conte Dracula, ma non è importante). Ad un certo punto discutendo (tra l’altro mettendoci un casino perché non sapevano effettivamente decidere quale fosse il modo di agire più logico), hanno preso una decisione praticamente scomoda: 4 di loro si sarebbero diretti diretti verso un avamposto nemico, a 4-5 giorni di cammino, mentre il 5 personaggio, un comandante dell’esercito degli orchi, si sarebbe mosso nella direzione opposta, mettendoci circa 8 giorni tra andata e ritorno, per radurane una porzione dell’esercito degli orchi e guidarlo sull’avamposto dove i pg si erano già diretti.
Essendo passato un anno dalla partita potrei non aver riportato i tempi esatti. Ho riassunto la situazione sforzandomi di essere concreto, ma il succo è che così facendo avremmo dovuto lasciare il quinto giocatore, l’orco, fuori scena per tanto tempo, banalmente perché lui per 8 giorni avrebbe avuto molti meno compiti dei PG, su cui invece, a causa della situazione in cui stavano per addentrarsi, non avrei potuto fare a meno di aprire una scena al giorno o quasi.
Perché è un problema? Perché di conseguenza per ogni 2 ore di gioco dedicate al gruppo principale, l’orco avrebbe avuto 2 minuti in scena, ed il giocatore si sarebbe girato i pollici la maggior parte del tempo, che è inaccettabile (non mi sembra un punto in discussione).
Considerazioni che ho già fatto:
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C’erano modi per proporzionare meglio i tempi? No, quelli che c’erano sarebbero stati scelte per semplificarci la vita a livello di gestione della partita, ma insensate per i personaggi in gioco. Scarto questa opzione, anche perché non mi aiuta ad analizzare il problema.
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Potevo allungare il brodo per l’orco in maniera da dargli più gatte da pelare e garantirgli più tempo in scena? Forse, ma la maniera con cui ho formulato la frase spiega anche perché non l’ho fatto. Si sarebbe mosso per gran parte del tempo in territorio amico, il regno degli orchi. Se avessi agito così avrei ottenuto solo di fargli affrontare problematiche insulse e comunque lontane dall’azione principale, importante.
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I legami non dovevano trattenere i PG dal dividersi? No. Era una scelta molto logica, non c’era “Addestrerò personalmente Giacomo, un giovincello promettente” che tenesse. Per come la vedo io, i legami salvano il gruppo dallo sfasciarsi senza motivo, ma è difficile che siano così forti da soppiantare decisioni strategicamente vantaggiose per i personaggi.
Party split sensato > addestrerò Gianfranco, prenderò esempio da Gandalf, convincerò Flin.
… e quindi non ne esco. Help me.
ByBobo
Edit: dimenticate che si tratti di Dungeon Wolrd, questa cosa potrebbe succedere in qualunque gioco, ed è sempre una rogna.
Oppure no?