Apocalypse World: come è invecchiato?

Riprende la conversazione da questo messaggio:

Nella discussione citata, c’è stato uno scambio di messaggi (che ho spostato qua sotto) relativo alla rilevanza di Apocalypse World come gioco, adesso.

Più avanti ho lasciato un messaggio che indica il termine dei messaggi spostati e delle indicazioni per continuare la discussione in maniera fruttuosa.

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Non sono molto d’accordo con questa affermazione, in realtà.

E’ un gioco importante, storicamente, ma ha anche 12 anni, e li dimostra tutti. I PbtA sono evoluti e cambiati, nel frattempo, e ci sono giochi ben più raffinati e interessanti.
Lo stesso Baker ha rilasciato un’aggiornamento “incompleto” del gioco (Burned Over), proprio perché è chiaro anche a lui che certi contenuti e certe regole oggi come oggi le avrebbe scritte in maniera differente.
Quindi, secondo me, AW non è esattamente il miglior PbtA da cui partire (tra l’altro è anche uno dei più complessi e paradossalmente meno rappresentativi).

ok, forse è bene splittare. Mi fai un esempio di una regola di AW “non scritta bene”?

E in che cosa esattamente dimostra i suoi anni?

E quali sarebbero i PBTA migliori?

Perchè sinceramente ce ne sono una valanga che non valgono la carta su cui sono scritti.

Di certo non è Monsterheart 1 o 2 ad essere “fatto meglio” neanche lontanamente.

Per altro non ho detto che AW2 sia scritto male , ho detto che non è il miglior PbtA a mio avviso dal quale iniziare, perché è complicato e complesso, e meno intuitivo di molti altri usciti negli anni successivi.

Leggendo un po’ in effetti è abbastanza opinione comune che apocalips world sia invecchiato un po’… ha il grande merito di aver dato il là a un genere ma come spesso accade gli allievi superano il maestro. Sicuramente cercherò di recuperare il manuale (magari in pdf) come lettura anche per farsi una pò di cultura e capire da cosa è nato tutto per apprezzare quanto fosse rivoluzionaria come scrittura a quei tempi.

Opinione comune? E di chi?

Fino a quando non si cita una regola o una procedura “vecchia”, “goffa” o “che funziona peggio di un’altra procedura X del gioco Y” sono solo parole al vento, anche abbastanza irritanti.

Magari di gente che non ci ha mai giocato.

Rendiamoci poi conto che non ha alcun senso paragonare AW a giochi come La Sposa di Barbablu, che è un gioco tendenzialmente one shot, ad unico PG condiviso, con argomento iper iper iper focalizzato. Sarebbe come paragonare il calcio agli scacchi e chiedere quale gioco consigliamo.

Buon gioco.

I messaggi spostati terminano qua sopra.

Quello che voglio vedere in questa discussione:

  • Esperienze personali con AW;
  • Condizionare le proprie valutazioni rispetto a parametri chiari e misurabili
  • Separare la valutazione del funzionamento del sistema al tavolo da quella della chiarezza espositiva del manuale o della sua utilità come oggetto.

Quello che non voglio vedere in questa discussione:

  • Valutazioni arbitrarie su AW senza specificare il metro di valutazione;
  • Opinioni personali motivate da sentito dire e non da esperienze;
  • Invocazioni all’autorità canonica dell’autore.

L’argomento è complesso, quindi sarò più presente del solito. Intervenite solo se pensate di avere qualcosa di valore da aggiungere.

2 apprezzamenti

Quando l’ho giocato la prima volta, alcuni aspetti non mi sono pesati. Per esempio, il fatto di avere molti avanzamenti dei personaggi che sono solo numerici, non mi ha dato fastidio.
Tornandoci anni dopo (dopo aver giocato a tanti altri PbtA), invece, è una delle cose che mi da più fastidio e, personalmente, me lo fa percepire come “un po’ old-school”.
I PbtA negli ultimi anni hanno cercato di spostarsi dagli avanzamenti meccanici / numeri a mosse che portano in gioco pezzi di narrazione molto precisi (il che distingue le mosse dalle abilità dei giochi più classici).
Il fatto che giocando a AW2 io abbia solo 4 avanzamenti che mi permettono di prendere mosse aggiuntive (di cui 2 del mio libretto e 2 da altri libretti), lo trovo limitante e forzato.
Ma non perché io voglia giocare a AW2 in un modo diverso da quello per cui è scritto (non voglio fare campagne di due anni con AW2, per intenderci), ma perché quando prendo uno di quegli avanzamenti… mi sembra di fare una cosa poco interessante per l’evoluzione del mio personaggio e delle situazioni di gioco che potrebbero innescarsi.

Su questo punto, invece, non ho mai trovato comodo tutto il sistema di danni.
Lo trovo particolarmente complicato - ti dirò: inutilmente complicato.
Ci sono varie tipologie di danno (harm, v-harm, Ψ-harm, s-harm, d-harm, ecc) che hanno scale e contesti di applicazione differenti e richiedono tabelle di questo tipo nel manuale:

Già le prime volte che ho giocato a AW2 mi è sembrato sia poco elegante / pratico ricordare (o dover andare a cercare) questa tabella.
Inoltre, la primissima volta che l’ho spiegata al tavolo mi sono sentito dire “ma sono i mega-danni di Rifts!”, che mi ha fatto sorridere, ma un po’ è anche vero (il che riporta alla sensazione un po’ old-school, se vuoi).

Facendo l’MC poi mi sono ritrovato a dover fare un sacco di conti nelle scene piene di NPC e sparatorie (NPC che subiscono 1 o 2 ferite, con le loro armature, gente che usa una macchina per speronare una barriera E prende sotto due tizi, ecc).

  • Gusto personale: meno conti devo fare, meglio sto. Soprattutto quando gioco a un PbtA che tende a farmene fare pochissimi, facendomi lanciare sempre e solo 2d6 e sommare 0, +1, +2, +3, che sono conti facili*
    Però ok.

Poi però ho giocato altri PbtA e sono tornato ad AW2 e questa parte di regole l’ho sentita davvero farraginosa. Non tanto perché io voglia per forza ferite narrative (anche se le preferisco), quanto perché è uno dei pochi passaggi del sistema che non è davvero fiction first.
Se controlli le regole, prima stabilisci i danni e poi vai a vedere come questi si ripercuotono sulla scena.

1-harm: cosmetic damage. Bullet holes, broken glass, smoke.
Questo non è fiction first.

Ovviamente, non è un problema né un peccato capitale eh. Infatti come dicevo sopra, io non trovo AW2 un gioco brutto o scritto male.
Però l’ho giocato, poi ho giocato altri PbtA, poi ho rigiocato AW2 e le sensazioni che mi ha lasciato su queste due parti di sistema sono state un po’ amare.
E quindi sì, le ho trovate goffe, vecchie e che funzionano peggio di altre cose simili in altri PbtA più recenti (nel primo caso, anche solo Class Warfare per Dungeon World, e nel secondo i Tag di Legend of the Elements - che ho giocato con meno difficoltà e trovandoli più vicini a quello che vogliono farti giocare al tavolo).

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